ADDIO ALLA VECCHIA LANCIA: RIFONDAZIONE APRE SOTTOSCRIZIONE PER UNA NUOVA AUTO
LA VECCHIA AUTO NON CE LA FA PIU’… L’ APPELLO SU FB PER FINANZIARE UNA DACIA A GAS
Al Partito s’è rotta la macchina, dopo 300mila chilometri “ha cessato di combattere per la democrazia e il socialismo”.
Per questo Rifondazione Comunista – formazione politica che da anni versa in condizione economiche abbastanza complicate – ha lanciato una sottoscrizione speciale per finanziare l’acquisto di una Dacia Sandero 1.2 a gas.
La vecchia Lancia in dotazione alla direzione nazionale non è più riparabile ed è stata rottamata, stavolta nel vero senso della parola.
“Un bel guaio – dicono dal Prc – proprio nel momento in cui c’è da portare avanti l’opposizione al governo Renzi, difendere la Costituzione e la democrazia, sostenere il governo dei nostri compagni di Syriza in Grecia, unire la sinistra in alternativa al Pd e alle politiche neoliberiste”.
Non siamo spontaneisti – aggiungono nell’appello pubblicato sul sito – “e ben sappiamo che nessuno di questi obiettivi si raggiunge senza la macchina; non solo nel senso che c’è bisogno di Rifondazione come siamo soliti dire, ma anche in quello più letterale: non sempre si può arrivare in un posto, come necessità richiede e con la dovuta celerità , usando i mezzi pubblici come i nostri dirigenti sono abituati a fare. Spesso e volentieri un’automobile è indispensabile”.
Anche se in passato qualcuno ne ha fatto pure a meno, entrando nella leggenda della militanza di sinistra.
Come il pugliese Dino Frisullo – Walter Veltroni da sindaco di Roma gli dedicò anche una via – che per Democrazia Proletaria, anch’essa spiantata, si fece il viaggio da Roma a Bari in bicicletta per distribuire l’edizione speciale del Quotidiano dei Lavoratori. Rifiutando i soldi del treno.
L’sos di Rifondazione, che dopo il disastro della Sinistra Arcobaleno del 2008 ha ormai come unica parlamentare l’eurodeputata Eleonora Forenza (eletta con la lista Tsipras nel maggio scorso), è finito su Facebook.
Tra gli svariati commenti al post vince quello del nostalgico Patrizio: “Avrei preferito una Trabant”.
Matteo Pucciarelli
Leave a Reply