AHI AHI… ANCHE IL BAMBIN GESU’ IMPICCATO AD AMEGLIA E’ OPERA DI UN RAGAZZINO ITALIANO
DOPO I DUE DENUNCIATI DI IERI PER AVER DANNEGGIATO UN PRESEPE, ANCHE IL CASO CHE AVEVA SUSCITATO SDEGNO HA UN RESPONSABILE: “NON E’ MUSULMANO”… CROCIATA RINVIATA
«C’è un sospettato nella vicenda del Bambin Gesù impiccato a Pitelli , non lo abbiamo ancora preso ma si tratta di un ragazzino».
L’immagine della statua del bambinello, rapita e poi appesa a un cappio, la notte di Capodanno, ha fatto il giro del Paese.
Il questore della Spezia Vittorino Grillo, però, annuncia che le indagini sono a «buon punto» e che «sono stati raccolti indizi ben circostanziati. Non ci sono ancora denunce — ha affermato durante l’incontro con la stampa per il bilancio dell’attività 2015 — ma riteniamo che si tratti di una bravata, la matrice non è religiosa, non è opera di un musulmano, in questo senso voglio rassicurare la cittadinanza».
La polizia tiene il massimo riserbo sull’inchiesta, confidando di poter formalizzare il deferimento nelle prossime ore.
Ad ogni modo, appare ormai certo che l’episodio di Pitelli non sia collegato con quanto avvenuto nei giorni seguenti a Cafaggio.
Gli investigatori in un primo momento avevano ipotizzato che potesse essere opera di una sorta di serial killer dei presepi.
Invece, i carabinieri del reparto operativo della Spezia sono riusciti ad acciuffare i responsabili del danneggiamento alle sagome della sacra famiglia esposte in via Camisano .
Si tratta di due ragazzi, italiani, C.S. e B.S, rispettivamente di 20 e 19 anni. Hanno già confessato, spiegando di aver utilizzato dei petardi acquistati in un negozio a Castelnuovo Magra.
«Non l’abbiamo fatto di proposito, uno dei botti ci è sfuggito nella direzione sbagliata», si sono giustificati con gli investigatori dell’Arma.
(da “il Secolo XIX”)
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