AIRBNB IMPEDISCE AI VIOLENTI DI CAPITOL HILL DI ALLOGGIARE A WASHINGTON PER L’INSEDIAMENTO DI BIDEN
LE PERSONE COINVOLTE NELL’ATTACCO TERRORISTICO NON POTRANNO PRENOTARE CAMERE TRAMITE LA CELEBRE APPLICAZIONE
Airbnb annuncia tramite una nota ufficiale che tutte le prenotazioni nell’area di Washington D.C. fatte a nome di persone violente e terroristi sono state cancellate e che a questi individui non sarà permesso ottenere un alloggio in vista dell’insediamento di Joe Biden il prossimo 20 gennaio.
I criteri secondo i quali alle persone verrà impedito di prenotare un alloggio a Washinton tramite la celebre applicazione, venendo anche bannate, sono sono stati resi noti dall’azienda stessa in un piano di sette step.
Anche Airbnb prende distanza dalla destra estremista americana e lo fa impedendo a soggetti pericolosi e collegati ai fatti di Capitol Hill di alloggiare nella capitale degli Stati Uniti tramite il Capitol Safety Plan.
«Airbnb condanna fermamente l’attacco della scorsa settimana al Campidoglio degli Stati Uniti e gli sforzi per minare il nostro processo democratico» fa sapere la società , «continueremo a sostenere le nostre politiche comunitarie vietandola ai gruppi di odio e violenza quando veniamo a conoscenza di tali appartenenze».
Airbnb ha chiarito quali sono i criteri tramite i quali si sceglierà chi bandire dall’app.
Si parla di «individui associati con gruppi di odio e persone individuate come coinvolte nei fatti criminali di Capitol Hill». «Quando apprendiamo tramite fonti media o delle forze dell’ordine i nomi degli individui accusati dei crimini violenti avvenuti lo scorso mercoledì a Capitol Hill, ci accertiamo del fatto che queste persone abbiano o meno un account Airbnb», ha riferito l’azienda.
La cancellazione della prenotazione e il conseguente ban avvengono dopo questo primo, fondamentale passo. Uno dei sette step del piano di Airbnb prevede di avvertire tutti gli utenti che, qualora l’app venisse a conoscenza del loro coinvolgimento con i fatti di Capito Hill o del fatto che siano membri di gruppi che incitano all’odio e alla violenza, potrebbero decidere anche di intraprendere un’azione legale.
Airbnb aveva già agito in precedenza in questo modo, nello specifico impedendo ai nazi di prenotare un alloggio dopo gli scontri di Charlottesville (Virginia) dell’11 e 12 agosto 2017.
(da agenzie)
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