ALBERTO DA GIUSSANO, L’EROE DELLA LEGA CHE NON E’ MAI ESISTITO
GLI STORICI DA TEMPO HANNO STABILITO CHE I CAVALIERE CON LA SPADA SGUAINATA E’ UNA LEGGENDA INVENTATA DAL FRATE DOMINICANO GALVANO FIAMMA
Se dagli anni ’80 di Umberto Bossi la Lega ad oggi è molto cambiata (non si chiama più Nord, mira a tutta l’Italia, esistono meridionali che la votano…), una cosa è rimasta tale e quale: il raduno di Pontida.
Il cuore immacolato di Salvini unisce tutti, tutti sono accomunati dalla devozione verso l’unica altra reliquia della Lega del tempo che fu: la spada sguainata tenuta in mano dal condottiero Alberto da Giussano.
Chi era Alberto da Giussano: la spilla è ispirata a una statua di Butti che si trova a Legnano, luogo in cui la leggenda dell’eroe è nata perchè qui, al comando della Lega Lombarda, nel 1176, sconfisse l’esercito di Federico Barbarossa.
O almeno, questo è quello che racconta il frate domenicano Galvano Fiamma che un secolo e mezzo dopo la battaglia scrive la Chronica Galvanica, in cui si dice che Alberto da Giussano era il comandante della Compagnia della Morte, uno squadrone composto da 900 cavalieri lombardi.
Gli storici hanno combattuto a lungo per incastrare storicamente la figura di Alberto da Giussano, che non compare in nessuna altra cronaca dell’epoca.
Non solo: la Galvanica è un’opera nota per i suoi voli di fantasia (si trova scritto che la battaglia di Legnano fu vinta grazie all’intervento di tre colombe che misero in fuga l’esercito del Barbarossa) e le imprecisioni storiche (la data della battaglia è riportata sbagliata).
Già questo aveva fatto alzare non pochi sopraccigli agli storici, specie dopo che si scoprì che il vero nome del capitano lombardo presente alla battaglia era Guido da Landriano.
Insomma, una bufala. O meglio, una leggenda che sta alla base della mitologia leghista, tanto da esserne diventato il simbolo principale, ancora oggi utilizzato anche da chi, come i meridionali, non possono essere in alcun modo legati a quello che è una parte della mitologia lombarda.
(da Globalist)
Leave a Reply