ANCHE I NO TAV NON SI FIDANO DEI 5 STELLE
LO STORICO LEADER NO TAV ALBERTO PERINO ACCUSA LA SINDACA APPENDINO: “SONO SEDUTI IN POSTI PIU’ IMPORTANTI DI LORO, BISOGNEREBBE PARLARE DI MENO E STUDIARE DI PIU'”
Confronto a colpi di slogan tra Si e No Tav riuniti in presidio sotto Palazzo Civico in occasione della discussione in Sala Rossa dell’odg della maggioranza pentastellata contrario alla realizzazione dell’opera.
A tenere a distanza i due gruppi di manifestanti, le forze dell’ordine che stanno presidiando l’ingresso del palazzo comunale.
Lo storico leader dei No Tav ha parole molto dure nei confronti della sindaca Chiara Appendino e del Movimento 5 Stelle. Una presa di distanza che accentua le difficoltà del Movimento, già sotto accusa per il via libera ormai definitivo al gasdotto Tap in Salento.
“Se il Governo decide di sì al Tav continuiamo sulla nostra strada: sono 29 anni che ci battiamo contro il Tav” afferma Alberto Perino, storico leader del movimento No Tav. “Non sono neanche deluso, un conto è essere all’opposizione, altro conto essere al Governo. Sono naif e sono seduti in posti più importanti di loro. Non è facile, bisognerebbe parlare meno e studiare di più, come Conte che perlomeno non sproloquia”.
Sulla Torino-Lione “non ci sono penali, l’abbiamo scritto e dimostrato. Chi dice il resto dice stupidaggini. Sono tunnel diagnostici, non dobbiamo restituire nulla”, aggiunge Perino.
“Mi spiace che oggi, che è una giornata importante, la sindaca Appendino invece non ci sia. Mettere l’odg nel giorno in cui la sindaca non c’è, perchè è a Dubai, non mi pare bello, visto che questa cosa era in gestazione da giugno. Io sono troppo vecchio per cascare in certe cose”, dice Perino. Una combinazione? “Forse non ha molta voglia di metterci la faccia”, risponde Perino ai cronisti. di loro”
(da “Huffingtonpost”)
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