ANCHE IL SOTTOSEGRETARIO LEGHISTA BELSITO TRA I CONTATTI DI RUBY: FORSE LA MAROCCHINA GLI CHIEDEVA CONSIGLIO SU COME LAUREARSI?
NEL MATERIALE SEQUESTRATO PRESSO L’ABITAZIONE GENOVESE DI RUBY IL BIGLIETTO DA VISITA PERSONALE DI FRANCESCO BELSITO, SEGRETARIO AMMINISTRATIVO DELLA LEGA….ORA POTREBBE ESSERE CHIAMATO A SPIEGARE IL SUO RAPPORTO CON LA RAGAZZA… BELSITO E’ NOTO PER LA SUA LAUREA FANTASMA
Scrive Massimo Martinelli sul “Messaggero” che tra il materiale trovato dagli inquirenti presso l’abitazione genovese di Ruby ci sono anche “i biglietti da visita di personaggi istituzionali, che potrebbero essere chiamati a spiegare i loro rapporti con la ragazza”.
“Uno è intestato al sottosegretario ‘dott. Francesco B. — Presidenza del Consiglio dei Ministri’ e un altro ‘Silvio C. . Ufficio di Polizia Giudiziaria’”.
Chi è Francesco B sottosegretario a Palazzo Chigi?
L’unico compatibile, tra quelli che figurano nell’organigramma governativo, è Francesco Belsito, genovese, sottosegretario alla presidenza del Consiglio per la Semplificazione Normativa, nominato il 22 febbraio 2010 al posto dello scomparso Maurizio Balocchi.
Belsito è esponente di spicco della Lega Nord: segretario amministrativo del partito, ovvero tesoriere, appartiene al cosiddetto “cerchio magico” che tutela il Senatur Bossi da quando si è ripreso dopo la malattia.
Come scriveva Tonia Mastrobuoni sul “Riformista” del 21 luglio 2010, “il ‘cerchio’ può contare su alcuni uomini chiave nella galassia leghista, a partire dal neo-tesoriere Francesco Belsito”.
Il “cerchio” è composto dalla pasionaria Rosy Mauro, i capigruppo Bricolo e Reguzzoni, il governatore piemontese Cota, e secondo le voci di palazzo rende conto solo alla moglie di Bossi.
Belsito è noto più che altro per aver fatto da autista ad Alfredo Biondi, quando era iscritto a Forza Italia, e per aver fatto da buttafuori in discoteca a Genova.
Passato con la Lega era diventato collaboratore dell’ex segretario amministrativo, Maurizio Balocchi, per poi prenderne il posto.
Belsito è noto alle cronache genovesi, oltre che per posteggiare la sua Porsche Cayenne negli spazi riservati alla Questura di Genova, suscitando le proteste degli agenti, per essersi definito laureato nel profilo della pagina del Governo.
In realtà , più volte sollecitato dalla stampa locale a mostrare la laurea, non l’ha mai esibita, anche perchè, per farla vedere, bisognerebbe averla conseguita.
Studi interrotti al’Università di Genova, Belsito prima sostenne di essersi laureato a Malta, poi in Inghilterra, in una università mai però indicata.
Ne ha parlato persino l’Espresso di questa vicenda, non solo noi più volte.
Il fatto che Ruby avesse il suo biglietto da visita non ci stupisce: conoscendolo, è evidente che Ruby voleva da lui consigli su come laurearsi velocemente senza che nessuno se ne accorgesse.
Sul genere delle lezioni non entriamo nel merito.
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