ARCURI METTE ON LINE I DATI: “39 MILIONI DI MASCHERINE CONSEGNATE”
ORA NESSUNA REGIONE POTRA’ PIU’ NASCONDERSI SUI NUMERI… INVIATI ANCHE 1.231 VENTILATORI E 6.831 CASCHI PER LA TERAPIA INTENSIVA… OGNI SERA AGGIORNAMENTO DEI DATI SUL SITO DELLA PROYTEZIONE CIVILE
Ora, dopo le smentite delle Regioni – “i ventilatori da Roma non ci sono arrivati”, hanno detto Piemonte ed Emilia Romagna -, le videolitigate del commissario Domenico Arcuri con gli addetti all’approvvigionamento sul territorio, dopo le frontiere chiuse alle esportazioni mediche – lo hanno fatto praticamente tutte le nazioni, noi siamo stati i primi -, i dati sulle mascherine consegnate alle Aziende sanitarie e i ventilatori recapitati nelle terapie intensive degli ospedali sono online.
Da ieri sera sul sito della Protezione civile e quello del ministero della Salute.
Si chiama Ada, “Analisi distribuzione aiuti”, e spiega che da domenica 1 a domenica 29 marzo, quattro settimane quindi, l’Ufficio del commissario delegato al contrasto dell’emergenza Covid-19 ha distribuito 39,3 milioni di mascherine a fronte di un fabbisogno nazionale di oltre novanta milioni (al mese).
In particolare, Arcuri ha voluto sottolineare l’efficacia del suo ruolo tirando una linea spartiacque lungo il 18 marzo, data dell’insediamento (e della sottrazione del compito alla Protezione civile e al suo capo, Angelo Borrelli).
Ecco, dice il report: dall’1 al 17 marzo, era Borrelli, le mascherine consegnate alle Regioni sono state 9,9 milioni con una media di 330 mila invii al giorno.
Dal 18 marzo la distribuzione mascherine è triplicata raggiungendo i 29,4 milioni con una media giornaliera di consegna pari a 2,4 milioni.
Ci sono, quindi, i preziosi ventilatori polmonari, portati a fatica nelle Rianimazioni delle Regioni più colpite. L’emergenza sta rientrando, ma, fa sapere il commissario delegato, la struttura voluta dal premier Conte ha consegnato 1.231 ventilatori, 904 dei quali distribuiti dal 18 marzo: la media giornaliera, da quella data, è salita da venti a settantacinque pezzi distribuiti.
Infine, i caschi (che consentono di liberare posti in terapia intensiva): sono 6.831 quelli consegnati nel mese di marzo, con una media passata da 74 a 465 al giorno.
L’aggiornamento dei dati Dad sarà realizzato ogni sera, tra le 22 e le 23,30. “È nostro dovere fare in modo che i cittadini sappiamo cosa è stato distribuito, a chi e quando”, ha detto il commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri, che ha anche informato che eri è stata consegnata una “quantità sufficiente di mascherine all’ordine dei medici”.
“Pensiamo – ha concluso – che anche loro devono essere dotati di una sorta di ‘magazzino di scorta’, in modo da poter sopperire o aggiungere dotazioni che vanno direttamente a loro”.
(da agenzie)
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