ARMATA ROTTA: CON OLTRE 30.000 SOLDATI CADUTI SUL CAMPO, MIGLIAIA DI MEZZI DISTRUTTI E IL RESTO DELLE TRUPPE COL MORALE BASSO, DALLE PARTI DEL CREMLINO AUMENTANO I MALUMORI SULLA GUERRA VOLUTA DA PUTIN
LA SCONFITTA NEL DONBASS PORTEREBBE ALLA FINE DI MAD VLAD
Un rapporto confidenziale del Regno Unito emerso lunedì scorso afferma che l’esercito russo in Ucraina ha già perso 30.000 soldati e potrebbe essere arrivato al collasso.
Un bagno di sangue per l’esercito russo che però, secondo il presidente Vladimir Putin sarebbe “un prezzo che vale la pena di pagare” per la vittoria.
Secondo il nuovo rapporto oltre alle ingenti perdite, si registra anche il morale basso dei soldati.
Gli ultimi dati forniti dalle forze amrmate ucraine parlano di ben 30.350 soldati russi uccisi dal 24 febbraio, data di inizio dell’invasione Ucraina da parte dei russi.
Inoltre, durante la cosiddetta “operazione militare speciale” di Putin, diverse migliaia di veicoli militari russi – inclusi carri armati, aerei e unità mobili di artiglieria – sono stati distrutti.
Lunedì stando sempre a fonti di Kiev, è stato riferito che un reggimento di paracadutisti ucraino avrebbe distrutto un reggimento russo.
Viktor Kovalenko, ex giornalista ed editore ucraino e veterano dell’esercito ucraino, ha affermato: “L’80a brigata di paracadutisti-tempesta ucraina conferma di aver annientato un’unità del 104° reggimento di paracadutisti-tempesta russa (76a divisione)”.
Secondo The Mirror, il nuovo rapporto afferma che i funzionari del Cremlino hanno cercato senza successo di persuadere Putin che l’invasione è stata un disastro.
Lunedì le truppe russe si sono spinte più in là nella città chiave dell’Ucraina orientale e hanno combattuto strada per strada con le forze di Kiev lasciando la città “completamente in rovina”. Secondo il sindaco sono decine di migliaia le persone senza casa.
Gli analisti militari hanno dipinto la battaglia come parte di una corsa contro il tempo del Cremlino per prendere il controllo della regione industriale del Donbas prima che arrivino altre armi occidentali per rafforzare le difese dell’Ucraina.
Secondo il rapporto il tentativo della Russia di ottenere una vittoria rapida e decisiva nel Donbas non è ancora riuscito. I russi avanzano guadagnando 1-2 km al giorno.
Finora Putin è stato in grado di nascondere per lo più i “grossi fallimenti” dell’invasione all’opinione pubblica russa, o incolpare degli errori altri funzionari del Cremlino.
‘La popolazione russa fino a poco tempo fa ha creduto alla disinformazione di Putin. C’è stato un tentativo al Cremlino di trasmettere un messaggio a Putin e alla sua squadra più vicina che le cose stanno andando storte, forse anche catastroficamente storte”, aggiunge il report.
Sul rapporto, il commentatore della Russia britannica Bruce Jones ha detto a The Mirror che alla fine si arriverà ad un punto in cui le forze di Putin non potranno più sostenere ulteriori perdite.
(da agenzie)
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