ASSEMBLEA DI SINISTRA ITALIANA DICE NO ALLA FIDUCIA A DRAGHI
FRATOIANNI VOTERA’ NO COME DECISO DALL’87% DELL’ASSEMBLEA, MA DE PETRIS E PALAZZOTTO VOTERANNO SI’ (PIU’ LIBERI DI FARE COME GLI PARE CHE UGUALI)
L’Assemblea nazionale di Sinistra italiana ha approvato a maggioranza la relazione del suo segretario, il deputato Nicola Fratoianni, per votare contro la fiducia al governo Draghi”Abbiamo atteso, senza pregiudizi, di vedere la squadra di governo. Ma siamo molto delusi. Questo non è il governo dei migliori, è un governo che rischia di portare indietro le lancette dell’orologio del Paese – ha detto a conclusione dei lavori dell’Assemblea nazionale di SI Fratoianni – Oggi più che mai dobbiamo proteggere chi è più debole dentro questa crisi. Per farlo continueremo a farlo in Parlamento e fuori, rilanciando l’alleanza fra il Pd, il M5s, e le forze della sinistra e dell’ambientalismo – ha aggiunto – Non condividiamo la scelta di sostenere questo governo, ma continueremo a lavorare per una coalizione che dia un’alternativa al Paese”.
Nella sua relazione, Fratoianni aveva inoltre sottolineato: “Non è questo il governo dei migliori. Non è quello giusto per il futuro del Paese. La genesi di questo governo, con la manovra di Renzi per fermare le politiche redistributive, purtroppo pesa anche sulla sua composizione”.
E ancora. “Avevamo tracciato un percorso di sperimentazione politica con Giuseppe Conte: un dialogo tra sud e nord, un confronto non facile tra forze produttive e mondo del lavoro, un incontro tra chi ha bisogno di protezione e chi può offrirla durante questa crisi durissima, cioè le istituzioni e la politica intesa come servizio – aveva spiegato ancora – Hanno voluto fermare questa sperimentazione per riavvolgere il nastro, riproporre alcuni dogmi, alcuni tecnici tra quelli più lontani dalla transizione ecologica di cui abbiamo bisogno, accompagnati dai campioni della diseguaglianza e della discriminazione”.
“Ci aspettavamo di meglio di un ”governo dei migliori” con così tanta destra, con la sinistra stretta ai margini seppur rappresentata da persone che stimiamo. Per questo ho proposto a sinistra Italiana di non accordare la fiducia a questo governo”, ha detto Fratoianni.
“Una scelta nel merito, non pregiudiziale, che guarda al dopo Draghi. Il fronte progressista deve imparare in Italia a dialogare tra diversi, dandosi l’opportunità di ricostruire un progetto politico che riprenda il cammino interrotto”, aveva concluso.
Quello di Fratoianni, deputato alla Camera, sarà l’unico no di Sinistra Italiana a Draghi in Parlamento, visto che gli altri due esponenti di Si hanno fatto sapere che voteranno in dissenso, dando via libera al governo Draghi, con il loro sì alla fiducia.
Per quanto riguarda la Camera dei deputati, il no di Fratoianni, rappresenterà , inoltre, l’unico voto contrario a Draghi, tra i 12 membri del gruppo di Liberi e Uguali.
I due parlamentari di Sinistra italiana, De Petris e Palazzotto, hanno motivato così la decisione di votare la fiducia al governo Draghi andando contro la decisione dell’Assemblea nazionale di SI: “Quella che sostiene questo governo non è e non potrà mai essere una maggioranza politica. Dunque è all’interno di questa anomalia, nel tentativo di rinsaldare un fronte progressista e non scegliendo la via dell’autosufficienza, che bisogna lottare per affermare un proprio punto di vista”.
(da agenzie)
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