BASILICATA, ECCO DOVE SONO FINITI I VOTI DEL M5S: SOLO IL 31% LO HA RIVOTATO
ANALISI SWG SU FLUSSO VOTI: IL 39% SI E’ ASTENUTO, IL 17% HA OPTATO PER IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, IL 12% PER QUELLO DI CENTROSINISTRA
I flussi di voto dicono che la Lega in Basilicata si è portata a casa il voto del 17% dei cittadini che avevano votato MoVimento 5 Stelle alle elezioni politiche del 2018.
A fornire le tracce della nuova mappa elettorale lucana sono gli analisti della SWG di Trieste che hanno fotografato i flussi dei voti rispetto alle politiche 2018, riportati oggi dal Messaggero.
Il dato più clamoroso sta nella transumanza dell’elettorato grillino più che dimezzato rispetto al 44,4% delle politiche di un anno fa.
Che fine hanno fatto quei voti? Solo un elettore grillino della Lucania su tre — per l’esattezza il 31% — ha confermato il suo voto ai pentastellati, il 39% è rifluito nel non voto; il 17% ha votato per il centrodestra, il 12% per il centrosinistra e solo l’1% per la Lista Tramutoli, il candidato indipendente di sinistra.
In altre parole: nell’astensione al momento ci sono più elettori grillini di quelli che hanno votarono nel 2018 per la lista pentastellata.
Fra i molti, pesanti segnali di debolezza ieri i 5 Stelle ne hanno raccolto anche una di forza: fra i giovanissimi lucani sono nettamente la prima forza raccogliendo il 44% dei consensi contro il 26% del centrosinistra e il 22% del centrodestra.
Lo schieramento che ha portato alla vittoria l’ex generale della Guardia di Finanza, Vito Bardi, ha ottenuto il 38% dei consensi fra gli operai (30% per i 5 Stelle e 29% per il centrosinistra) e ha raggiunto il 44% dei voti dei ceti bassi e lo stesso livello nella classe media.
(da “NextQuotidiano”)
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