BONDI RITORNA COMUNISTA, SCRIVE AL PD E RISPOLVERA IL VECCHIO “CARI COMPAGNI”
PATETICA LETTERA AI DEPUTATI PD: “NON SFIDUCIATEMI”… IL MINISTRO ATTACCATO ALLA POLTRONA PIETISCE L’AIUTO DEI SUOI EX COMPAGNI DI UN TEMPO… LA FOTO DEL VOLTAGABBANA QUANDO MANIFESTAVA CON LA BANDIERA ROSSA COME SINDACO PCI DI FIVIZZANO
«Cari compagni…». Avrà sicuramente esordito in questo modo un sacco di volte, Sandro Bondi, iniziando i suoi interventi negli anni in cui aderiva al Pci ed era sindaco del comune di Fivizzano.
Difficile immaginare che quella locuzione sarebbe stata rispolverata ancora, adesso che è coordinatore del Pdl e ministro del governo Berlusconi.
Lo ha fatto, invece, in una lettera aperta al Pd in vista del voto di sfiducia individuale nei suoi confronti, nato dalla mozione presentata dopo i crolli di Pompei.
«Cari compagni vi spiego perchè non dovreste sfiduciarmi» scrive Bondi. «Per un residuo di concezione seria della politica e di rispetto nei confronti degli avversari politici vi chiedo di fermarvi, di riflettere prima di presentare contro di me un atto parlamentare così spropositato, pretestuoso e dirompente sul piano umano, che rappresenterebbe un’onta non per me che lo subisco ma per voi che lo promuovete».
Il ministro parla tra l’altro di un «clima pregiudizialmente ostile alla mia persona».
E ricorda anche i motivi che lo portarono a suo tempo a passare dal fronte comunista al centrodestra, ovvero «la consapevolezza dell’impossibilità di una evoluzione socialdemocratica del Pci», spiegando con questa sua scelta un sovrappiù di acredine della sinistra nei suoi confronti.
Per questo Bondi ritiene la mozione del tutto ingiustificata e immotivata.
«I crolli avvenuti a Pompei? Non posso crederci. Sapete bene che altri crolli sono avvenuti nel passato, e probabilmente avverranno anche nel futuro, senza che a nessuno passi per la testa di chiedere le dimissioni del ministro pro tempore alla cultura».
Insomma diposto a tutto pur di non crollare lui.
Un tipico sottoprodotto della cultura berlusconiana.
Uno che ora vorrebbe insegnare a noi cosa vuol dire “destra” .
Leave a Reply