BRESCIA, SETTANTENNE MUORE IN CASA, NESSUNO SE ACCORGE PER SETTIMANE: E’ L’UMANITA’ DELLA PADAGNA DEL MAGNA MAGNA
PER UN MESE PARENTI, VICINI E CONOSCENTI NON SI SONO PREOCCUPATI DELL’ASSENZA DELL’ARCHITETTO COLTO DA MALORE
Era morto da qualche settimana, quando è stato ritrovato sdraiato sul suo letto dalla polizia, con indosso solo l’accappatoio.
Il corpo di Francesco Ciotti, 70enne di Brescia architetto in pensione, era in avanzato stato di decomposizione. Sono in corso d’accertamento le cause del decesso, ma si presume sia stata colpa di un malore.
A dare l’allarme sono stati i vicini, che hanno sentito un forte odore provenire dall’appartamento dell’uomo.
Quando i Vigili del Fuoco hanno sfondato la porta, in casa hanno trovato il corpo senza vita di Ciotti e il suo gatto vicino al letto.
Divorziato e senza figli, l’ex architetto è stato descritto come un uomo molto solitario
Si legge su Brescia Today:
Si sarebbe sentito male appena uscito dalla doccia, ancora nella seconda settimana di agosto: un forte dolore al petto, o forse un mancamento, sta di fatto che si sarebbe trascinato a fatica fino in camera, per raggiungere il letto e sdraiarsi, con la testa all’insù. Così avrebbe esalato il suo ultimo respiro. Nessuno si è accorto di nulla, nessuno. Lunedì in zona sono arrivati i parenti, che hanno ammesso di non sentirlo da almeno un mese.
(da agenzie)
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