BUCCI SI E’ ACCORTO CHE LA SITUAZIONE A GENOVA E’ DRAMMATICA: IL 40,5% DI CHI FA IL TAMPONE PER LA PRIMA VOLTA E’ POSITIVO
BENVENUTO NEL MONDO DELLA REALTA’… ORA DICE: “VALUTIAMO IL COPRIFUOCO PER TUTTA GENOVA”
Il sindaco di Genova Marco Bucci non esclude l’estensione della zona di alta attenzione e prossimi limiti alla mobilità dalle 21 alle 6 del mattino in tutta la città di Genova.
Lo ha detto lo stesso primo cittadino, sottolineando che negli ultimi giorni ha ricevuto «decine di segnalazioni di gente che fanno altro che assembramenti… balla perfino per strada. Sono comportamenti totalmente inaccettabili. Una misura – ha concluso Bucci – che non impatterà sui commercianti visto che di notte i negozi sono chiusi»
Tradotto: Bucci pensa a tutelare i suoi “grandi elettori” e il lockdown deve essere fatto su misura della lobby degli esercenti.
Il tutto di fronte a una emergenza che fa di Genova la città più disastrata d’Italia a fronte di una rapporto contagiati/tamponi (compresi quelli di richiamo) del 19,8% (contro il 15,6% nazionale) e un terrificante 40,5% nel rapporto contagiati/tamponi su soggeti testati per la prima volta.
«Non possiamo più dire che ci sono cluster, la situazione si è diffusa in città . Quindi rimangono in vigore solo le zone ad alta attenzione dalle 21 e potremmo estenderla a tutta la città di Genova per limitare la mobilità ». Ha detto Bucci, al punto stampa di questa sera.
I dati del contagio in Liguria
Sono 419 i nuovi casi di contagio da coronavirus registrati in Liguria nelle ultime 24 ore, a fronte di un totale di 2.119 tamponi eseguiti, e di 1.034 persone testate.
N. B. Il dato delle “persone testate” (compreso nel totale dei tamponi eseguiti nelle 24 ore, che oggi è di 2.119 test) considera solo le nuove diagnosi escludendo i cosiddetti tamponi di controllo, offrendo così un quadro più significativo
I decessi comunicati al ministero, ieri, sono stati 13.
Le persone ricoverate, nelle 24 ore sono stati 97. I ricoverati con sintomi sono 788 (da 696), 46 in terapia intensiva (erano 41 ieri).
Nel complesso ci sono 834 ospedalizzati in regione, con una crescita di 97 unità da ieri. 5.608 persone sono in isolamento domiciliare, 6.442 le persone attualmente positive.
Complessivamente le vittime in regione causate dalla pandemia sono salite a 1.704. Ancora una volta è su Genova che si registra la metà dei contagi, 208 su 419. L’Asl spezzina ne registra 103, quella savonese 73. Più defilati i numeri dell’imperiese (31) e di Chiavari (12).
(da “il Secolo XIX”)
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