CALCIOSCOMMESSE: ARRESTATI MAURI, MILANETTO E BERTANI
INDAGATO CONTE, BLITZ A COVERCIANO, IN TUTTO SONO 19 LE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE, 150 GLI INDAGATI
Il capitano della Lazio, Stefano Mauri, in carcere con altre 18 persone.
L’allenatore della Juventus campione d’Italia, Antonio Conte, indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa dopo le accuse di Carobbio per il periodo in cui era allenatore del Siena (e nei suoi confronti sono in corso perquisizioni).
La Polizia a Coverciano, nel ritiro della Nazionale, per perquisire l’ex difensore del Genoa, oggi allo Zenit San Pietroburgo, Domenico Criscito.
Quasi 150 persone indagate.
Esattamente un anno dopo, quella “storia di quattro scommettitori sfigati” (come la definirono alcuni dirigenti dello sport italiano) diventa il grande terremoto del calcio italiano.
Il Servizio centrale operativo (Sco) della Polizia di Stato, coordinato dalla Procura di Cremona, sta eseguendo in tutta Italia arresti e perquisizioni nell’ambito dell’ultima tranche dell’inchiesta Last bet, la grande indagine sull’organizzazione internazionale che negli ultimi due anni ha messo le mani sul calcio italiano, truccando gare di serie A e serie B per scommettere.
E guadagnare decine di migliaia di euro.
Tra gli arrestati ci sono il capitano della Lazio, Mauri, l’ex capitano del Genoa Omar Milanetto e il centravanti della Sampdoria, Christian Bertani, oltre a una serie di giocatori di B e di esponenti dell’organizzazione criminale internazionale.
Al centro dell’indagine ci sono una serie di partite di A e B del campionato 2010-2011
truccate dall’organizzazione: sono Napoli-Sampdoria del 30 gennaio 2011 , terminata con il risultato di 4-0; Brescia-Bari del 6 febbraio (2-0)Brescia-Lecce del 27 febbraio (2-2), Bari-Samp (0-1) del 23 aprile, Palermo-Bari (2-1) del 7 maggio, Lazio-Genoa (4-2) del 14 maggio e Lecce-Lazio (2-4) del 24 maggio.
E’ attesa per le 12 la comunicazione della lista dei 23 azzurri per Euro 2012.
A questo punto, però, sulle scelte di Cesare Prandelli pesa anche l’avviso di garanzia consegnato questa mattina a Coverciano al difensore Domenico Criscito.
Il ct era già orientato a comunicare una lista di 23 giocatori con 2-3 riserve. Tecnicamente la lista deve essere consegnata all’Uefa domani entro le 12, e dunque ulteriori 24 ore saranno utili a Prandelli per valutazioni sulla situazione di Criscito.
Agli atti dell’indagine di Cremona che ha portato agli arresti di stamani vi è anche il resoconto di un summit in un ristorante genovese, il 10 maggio 2011, nei giorni precedenti la partita Lazio-Genoa a cui parteciparono Giuseppe Sculli, il calciatore della Nazionale Domenica Criscito, un pregiudicato bosniaco e due dei maggiori esponenti degli ultrà del Genova.
L’incontro è stato documentato dagli agenti della polizia che hanno condotto le indagini.
La squadra mobile della Questura di Aosta ha perquisito questa mattina, alle 4, l’abitazione di Fenis di Sergio Pellissier, attaccante del Chievo coinvolto nell’inchiesta sul calcioscommesse.
Analoga ispezione è avvenuta nella casa di Verona del giocatore, che risulta essere indagato.
All’interno della villa sulla strada statale 26 sono stati sequestrati computer, ipad e pennette usb che verranno messi a disposizione degli inquirenti.
Il gip di Cremona Guido Salvini non ha accolto la richiesta di arresto avanzata dalla procura di Cremona nei confronti dell’attaccante del Genoa Giuseppe Sculli.
Il giocatore è indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.
(da “La Repubblica“)
Leave a Reply