“CANDIDATURA GRATUITA A PRESIDENTE DELL’INPS”: LA MOSSA DEL MANAGER GIUSEPPE PRETE, PRESIDENTE DEL MOVIMENTO GENTE ONESTA, FA DISCUTERE
INTERVISTA AL LEADER DI MGO: “L’INPS PERDE UN MILIONE DI EURO L’ANNO, VOGLIO RIPORTARE IL BILANCIO ALLA PARI E LO FACCIO GRATIS”… MA LA POLITICA E I MEDIA DI REGIME FANNO FINTA DI NULLA
Intervistare il dottor Giuseppe Prete, vulcanico presidente del Movimento Gente Onesta, è al tempo stesso una rincorsa e una sorpresa. Da un lato si divide tra impegni professionali e “politici”, dall’altro non è mai scontato nelle risposte e fornisce spunti inediti di conversazione.
Presidente, partiamo dalla riforma del Senato: che vantaggi apporterà realmente? Sarà un nuovo piccolo esercito di nominati ?
Lo ha appena detto lei: un’esercito di ‘trombati’ nominati direttamente dai partiti. Di male in peggio. Ci stanno togliendo ogni forma democratica: prima gli italiani avevano l’illusione che con il proprio voto potessero scegliere, oggi neanche più questo. Scandaloso. Noi siamo per la riduzione del numero dei Deputati e Senatori scelti direttamente dagli elettorie e non dai leader di partito.
Molti sostengono che ci si stia avviando, Italicum in primis, verso una nuova forma di restrizione delle libertà , verso un regime autoritario dove conteranno solo due partiti e il leader di quello che vincerà …
Che il caos in Italia sia rappresentato anche da una miriade di partiti non è un fatto nuovo, troppa dispersione, troppi protagonisti inutili. Il punto è che, nei maggiori partiti, ancora non vi è trasparenza, legalità , rinnovamento interno. Siamo ancora governati da condannati, incompetenti, sponsorizzati, parlamentari pieni di conflitti di interesse, personaggi che da 30, 40, 50 anni sono mummificati in Parlamento e che non vorrebbero mai lasciare.
Rinnovamento quindi?
Ben vengano i nuovi partiti, movimenti, l’importante è selezionarli bene e fare molta attenzione a chi li fonda. Spesso sono trombati dalla politica e dai capi partito che si ripresentano con altri simboli. Spesso li usano per fare dispetti. L’italiano può scegliere, ma deve imparare a scegliere bene e fare le radiografie giuste a chiunque.
E sul rischio autoritario?
Tornando a Renzi, Berlusconi e Napolitano, è vero, con l’Italicum vogliono potersi garantire la governabilità del Paese per moltissimi anni, sbarazzandosi per legge di tutti noi. Personalmente ritengo pericoloso l’avvento di Renzi per tutti gli italiani. E non facciamoci illudere dagli 80 euro, è solo uno specchietto per le allodole per procedere ‘silenziosamente’ spediti verso le riforme più anti-democratiche mai viste prima. L’Italicum ne è l’esempio.
Lei gira l’Italia, è ospite di programmi televisivi, sente il polso degli italiani: le riforme istituzionali sono davvero così prioritarie o altre sono le risposte che attendono i cittadini?
Sto imparando su me stesso, da quando ho iniziato questa avventura politica, che il cittadino è confuso, molto confuso. Per quanto mi riguarda noto che, pur essendo stato ospite delle TV e delle radio, la mia popolarità non è cresciuta come gli esperti di marketing si attendevano.
Perchè ?
Perchè non comprendono, o non vogliono comprendere, la verità . Forse si aspettano che sia la politica a farlo, forse non sia aspettano che sia un neofita della politica a dirlo. Anche se ammettono che ho più esperienza di un politico e che nel Movimento ci sono eccellenze che possono tranquillamente gestire le Amministrazioni Pubbliche.
Tornando alle riforme?
Tutti ci aspettiamo una svolta decisiva, riforme che consentano la ripresa dell’ economia, del lavoro, di uno stato sociale migliore. Tutti si aspettano di avere la certezza di arrivare a fine mese, di avere una pensione più adeguata, di trovare lavoro, di pagare meno tasse. È successo tutto ciò? No. La disoccupazione aumenta, le aziende continuano a chiudere, gli stipendi (per chi ha il ‘privilegio’ di averlo) ormai sono congelati per tasse e debiti. Nessuno ci fa ormai più caso quando Renzi dice di voler fare le riforme, le sue riforme ‘ad personam’.
A proposito: la Confcommercio denuncia che degli 80 euro elargiti da Renzi non c’è traccia nei consumi. la cosa la stupisce?
Si, confermo. Qui si vuole far passare che gli 80 euro siano stati dati a tutti i lavoratori quando sappiamo che è solo una piccola parte ad averne usufruito. E comunque, per chi li avesse presi, forse quel piccolo aiuto è servito per pagare rate di muto, piccoli prestiti, oppure per un giorno è riuscito a fare una piccola scorta di due giorni al supermercato. Ma parliamoci chiaramente: diciamo basta a questa bufala degli 80 euro. Sono d’accordo con Confcommercio.
Che pensa della difesa a oltranza della candidatura della Mogherini ad Alto commissario Ue? Ha esperienza a sufficienza?
Mogherini…chi?
Cosa può e cosa dovrebbe cambiare nella politica europea della Ue?
Basta con l’Unione Monetaria, si lavori per costruire una Europa Politica. Si lavori per creare gli Stati Uniti d’Europa e con un Presidente, un Congresso, con pieni poteri politici. Senza una unione Europea politica saremo sempre alla mercè degli Stati più ricchi, sempre più in mano ai Banchieri della BCE. Oggi come oggi penso che questa UE non debba esistere, che è inutile, che crei solo deputati inutili e strapagati. Lavoriamo per una Europa Unita e politica. Come gli USA. Si dice che siamo nel pieno di una guerra finanziaria, vero, ma è tutta interna all’Europa. Serve essere governati dalla politica, servono poteri politici e non monetari.
Lei ha assistito ai lavori in Parlamento sulla vicenda Equitalia: che impressione ne ha ricavato e cosa propone Mgo in merito?
Ho assistito ad una seduta che ha dell’inverosimile. Gli italiani non vedono mai con i propri occhi quello che succede all’interno della Camera e del Senato. Ma davvero pensate che li dentro si lavori per il bene del cittadino? Avete presente le piazze di paese dove tutti si riuniscono e parlano, parlano, le donne si esibiscono con il completino della domenica, dove tutti sono amici, si stringono la mano, vanno a fumare la sigaretta, vanno, tornano, ci sono o non ci sono?……
Una triste immagine…
Questo è il Parlamento Italiano, questo è il Senato della Repubblica: una ‘piazza’. Tornando ai lavori su Equitalia, sono rimasto allibito da quanto ho ascoltato e visto: il cittadino non può essere rappresentato da questi uomini. Ve lo giuro, erano tutti a favore di Equitalia. Il M5Stelle, ovviamente, aveva presentato emendamenti per chiedere l’abolizione di Equitalia. Anche qui però, una sceneggiata da dare in pasto ai propri elettori. Contenuti sbagliati, proposte separate dal cervello, naturale che facessero il gioco dei lobbisty.
Voi cosa proponete in proposito?
Il Movimento Gente Onesta propone di rivedere tutto l’impianto di Equitalia: rifarei tutto il Consiglio di Amministrazione dove sono evidenti i conflitti maggiori interni ai “soci”. Se non ci fosse Equitalia, ci sarebbero le Agenzie esattrici comunali. Quindi rifacciamo Equitalia ma nel CDA siedano rappresentanti del Popolo. E basta con i pignoramenti. Oggi come oggi Equitalia, così com’è, non può continuare.
Ha fatto notizia la sua autocandidatura a costo zero a presidente dell’Inps: una provocazione o ci sta lavorando?
Se fosse partita come provocazione allora sarei disonesto con me stesso e con gli italiani. Se mi chiamassero che dovrei fare? Tirarmi indietro? Certo che no, ho la competenza necessaria. Io credo in quello che faccio e la mia candidatura a Presidente Inps a titolo gratuito è autentica. Forse la mia provocazione va letta con altra formula: per tutti gli altri manager pubblici, già pensionati, già parlamentari, già notoriamente ricchi. Bene, lavorassero gratis, certo le pensioni d’oro a loro non mancano.
Che riscontri ha avuto?
La mia candidatura come prosegue? Nell’indifferenza totale di Napolitano, del Governo. Questo è il secondo tentativo che ho fatto in sei mesi e per rafforzarla sto girando tutte le tv e radio (che hanno coraggio ad ospitarmi) a propormi pubblicamente. È di questi giorni una petizione online che abbiamo iniziato sul tema. A settembre sarà ‘guerra’. Sono disposto ad incatenarmi davanti alla Sede Inps Nazionale. Ma qui chiedo il contributo dei cittadini, se è vero che vogliono che si risparmi sui costi della politica. Io sono il primo esempio in Italia. Sarà dura, ma non per me, ma per gli altri. Sai che precedente si andrebbe ad aprire?
Sarebbe il primo presidente di un ente pubblico che rinuncerebbe allo stipendio, non pensa di farsi tanti nemici?
Li ho già i nemici e non pochi. Ne avrò sempre di più mano a mano che la notizia si diffonderà . Se sarò ancora ‘vivo’, sarà una vera e propria rivoluzione per tutti loro.
Mgo sta aumentando la presenza organizzata sul territorio, abbiano letto che a ottobre nascerà anche la rivista “Pensiero libero”: di cosa si tratta?
Di una rivista ‘online’ regolarmente iscritta al Tribunale. Una sfida alla stampa e alle tv. Loro non ci danno spazio perchè sono in mano ad editori politici o legati alla politica, stessa cosa anche per le tv. ‘ Pensiero Libero ‘ sarà senza censura (non alla Grillo, ci tengo a precisare), non vuole generare violenza, ma vuole solo informare, parlare di politica, economia, cultura e spettacolo, problemi sociali legati a disabilità e minori, temi legati all’associazionismo. Avremo anche un canale ‘streaming’ con un nostro TG, interviste e dirette sui nostri eventi. Quando gli altri non ti ascoltano, fai tu la notizia. Ecco il nuovo ‘giornale’ organo ufficiale del Movimento Gente Onesta.
Lei opera molto sui social, ma invita gli iscritti a una “presenza fisica” sul terreno politico, quindi raccoglie adesioni da ambienti diversi. I suoi militanti da dove provengono come categoria politica? Cittadini che non votano da tempo o ex delusi di altri partiti?
Opero sui Social solo per catturare persone interessanti da incontrare personalmente e coinvolgerle nel progetto MGO. Utilizzo i Social come mezzo di informazione, ma preferisco poi mettere in pratica lo strumento uscendo da mondo virtuale e realizzarlo fisicamente. I militanti provengono da ogni appartenenza politica precedente: da destra, come da sinistra, da centro e…udite udite…dal Movimento di Grillo. Ma tantissimi sono anche gli ‘agnostici’, quelli che da anni non votavano. Stanno vedendo in noi un metodo, una professionalità , una impostazione diversa e…il logo: Movimento Gente Onesta. Chi si avvicina a noi sa che non possiamo sbagliare per via del nome.
C’ è un episodio che l’ha più colpita in questa fase di incontri con cittadini e categorie sociali? E uno che invece magari l’ha delusa ?
No. Ero preparato. Non dimentichiamo che sono un uomo di strada, anche se affermato manager bancario. Sono sempre stato uomo di strada e lo sono tutt’ora, soprattutto perchè ho i piedi per terra e perchè non ho dimenticato le mie origini. Non mi è difficile oggi notare il peggioramento sociale. Non posso raccontare un episodio, sto scrivendo un nuovo libro, aneddoti di strada, per raccontarli tutti. I nemici? Me li sto costruendo e putroppo ho già dovuto fare ricorso ad una denuncia. A malincuore, ma è così.
Quale sarà il momento in cui potrà dichiararsi soddisfatto e lasciare il testimone ad altri ?
Dipende dalla crescita dei dirigenti del Movimento Gente Onesta che spero avvenga presto. Ho voluto questo Movimento per durare negli anni e nel tempo: nel nostro programma è previsto che dopo due legislature si è fuori. Speriamo di lasciare il testimone: nello statuto è prevista la mia uscita di scena, ma MGO non si regala, è come un figlio che stai vedendo crescere…
Presidente, allora la prossima intervista ce la rilascerà da presidente dell’Inps?
Sarà il primo a cui la concederò, tranquillo: l’anticamera la faranno quelli che ci stanno ignorando…
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