CANNABIS LEGALE, LA LEGA SI ATTACCA ALLA CANNA, MA NON A QUELLA DEL GAS
ARIA “PESANTE” IN VIA BELLERIO: LA LEGA APRE, MARONI RILANCIA, MA POI SI CORREGGE E FINISCE IN FARSA
“Credo valga la pena cominciare a parlarne seriamente. Il proibizionismo ha fallito”. Con questa frase l’assessore lombardo all’Agricoltura, Gianni Fava, ha aperto ufficialmente il dibattito sulla legalizzazione della cannabis, nel suo partito, la Lega Nord.
A sorpresa, la frase è stata subito ritwittata dall’ex segretario e governatore lombardo, Roberto Maroni.
L’apertura del Carroccio è una novità , ma in un secondo tempo il governatore ha precisato di non condividere la proposta e ha attribuito il post su Twitter a un errore di un suo collaboratore.
Contraria la presa di posizione del segretario federale Matteo Salvini che boccia la proposta: “Non è tra le nostre priorità , ognuno può pensarla come vuole, ma per il momento non vedo spazi di discusssione”.
Il segretario aggiunge: “non abbiamo alcuna intenzione di batterci per legalizzare le droghe, leggere o pesanti che siano”.
Su questo tipo di argomenti in passato è stata data una sorta di libertà di coscienza e posizioni di apertura nei confronti dell’uso della cannabis hanno attraversato il partito.
Tra gli esempi di aperture, nel 2012, il vice presidente del Consiglio regionale veneto, il leghista Matteo Toscani, promosse una legge regionale che consentì la distribuzione di farmaci e preparati a base di cannabinoidi.
(da “La Repubblica”)
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