CASCINI: “CI INTERESSAMMO DELLA LIGRESTI PRIMA DELLA CHIAMATA DEL MINISTRO, NESSUNA PRESSIONE DALLA CANCELLIERI”
PARLA IL MAGISTRATO DEL DAP: “ALMENO ALTRE 40 CASI ANALOGHI MI SONO STATI SEGNALATI DAL MINISTRO”
“Non è vero che ci siamo interessati perchè era amica del ministro” perchè sul caso di Giulia Ligresti ci si era già attivati prima della telefonata di Annamaria Cancellieri, “ma se il caso non ci fosse stato noto io mi sarei attivato eccome; me ne sarei interessato personalmente, come faccio o cerco di fare per ogni situazione a rischio di cui vengo a conoscenza. E sarebbe assurdo il contrario”. Lo afferma in interviste al Corriere della Sera e al Messaggero il vice capo del Dap Francesco Cascini, aggiungendo, intervistato anche dal Sole 24 Ore, che “in almeno 40 casi il ministro Cancellieri mi ha segnalato situazioni di criticità , chiedendomi: Si può fare qualcosa? E in quei casi abbiamo fatto ben più di quanto, invece, non abbiamo fatto con la Ligresti”.
Peraltro, “è del tutto evidente che io non mi sia sentito pressato o condizionato dalla segnalazione del ministro – spiega Cascini – anche perchè quella richiesta di interessamento non è stata la prima, nè probabilmente l’ultima”.
“Solo nell’ultimo anno – precisa – ci sono stati segnalati 1.200 casi di autolesionismo e 300-400 di sciopero della fame”. Segnalazioni che arrivano da “detenuti, familiari, Garanti, parlamentari. Non ce n’è una che non venga istruita”.
O arrivano “anche attraverso lettere recapitate al Ministero o al Presidente della Repubblica”.
L’unica differenza in questo caso, sottolinea “è che il ministro ha avuto notizia di un detenuto a rischio non per le sue funzioni istituzionali bensì per un rapporto privato di amicizia”.
Nella telefonata del “18 o 19 agosto, era il mio primo giorno di vacanza”, Cancellieri “mi disse di essere amica dei Ligresti” e di essere “molto preoccupata, perchè si trattava di una persona che aveva avuto problemi di anoressia e temeva che potesse commettere gesti disperati”.
Ma “non feci niente perchè, come le dissi sapevo già di quel caso particolare seguito con attenzione da chi di dovere. Il mio ufficio si era attivato sin dai primi sintomi di malessere”.
(da “Huffingtonpost”)
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