CERIMONIA OLIMPIADI: E’ PIACIUTA ALL’86% DEI FRANCESI
TANTE POLEMICHE SOVRANISTE, MA E’ STATO UN SUCCESSO PERSINO PER I SUOI ELETTORI
La cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 fa ancora discutere. E mentre l’ideatore dello spettacolo Thomas Jolly spiega che la scena delle drag queen non voleva ricalcare l’Ultima Cena ma «una festa pagana legata agli Dei dell’Olimpo». E la presenza di un Dioniso nudo ne è la prova. Anche se in molti hanno trovato invece somiglianze tra l’immagine e l’Ultima Cena di Leonardo.
Intanto il filmato della cerimonia è stato tolto dal canale del Cio su Youtube, ma per una questione di diritti digitali. E secondo il sondaggio Harris Interactive l’86% dei francesi ha giudicato la cerimonia «un successo». Mentre il 77% ha un’immagine positiva dei giochi. Oggi a difendere la cerimonia su Repubblica è la ministra della Cultura francese Rachida Dati.
La cerimonia e la ministra
La ministra della Cultura Rachida si schiera dalla parte degli artisti e dice che «spesso l’arte tocca i limiti della sensibilità delle persone». La cerimonia, secondo lei è stata «formidabile, e sarebbe stata ancora più formidabile senza la pioggia. C’era gioia, la gioia degli atleti sui barconi. La gioia dei ballerini. E, come parigina e francese, sono stata orgogliosa e felice di aver ricevuto questo riconoscimento per il nostro Paese e per i servizi governativi che hanno lavorato per rendere sicura la cerimonia in modo che milioni di francesi potessero goderne. È stato un grande momento di cultura»
.E spiega che «siamo un Paese con una lunga storia. È questo il messaggio. La cerimonia è iniziata a Saint-Denis, a due passi dalla necropoli dei Re che hanno fatto la Francia. Poi è stato celebrato il nostro Paese che con la Rivoluzione francese si è trovato all’avanguardia nella battaglia per la libertà e la democrazia. E lo è ancora. Siamo anche un popolo variegato, ma sappiamo unirci intorno all’essenziale. Come abbiamo appena dimostrato. I francesi hanno la passione per lo sport. Il messaggio principale è che siamo e restiamo una nazione piena di energie, e che ha ancora qualcosa da dire al mondo».
Dati poi risponde a chi parla di “insulto ai cristiani” per il banchetto con le drag queen interpretato come una parodia dell’Ultima Cena: «La République è il rispetto delle credenze delle persone, e l’arte spesso tocca i limiti della sensibilità delle persone. Difendo la libertà artistica. Posso capire la reazione della Conferenza episcopale francese e il disagio di alcuni credenti. E anche io sono molto attenta al rispetto dei credenti. Abbiamo anche aperto i Giochi con una messa, alla quale ho partecipato. All’epoca del Mondiale di rugby, era l’estrema sinistra a pensare che lo spettacolo fosse troppo patriottico, ed era sbagliato. Tutte queste polemiche saranno superate dalle prestazioni dei campioni. Lo spettacolo sportivo e la passione per le gare mi sembrano la cosa più importante».
(da agenzie)
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