CHI È DMITRY UTKIN, NUMERO DUE DI PRIGOZHIN ED EX UFFICIALE DELL’INTELLIGENCE MILITARE RUSSA, CHE HA GUIDATO LA COLONNA DI MERCENARI DELLA WAGNER VERSO MOSCA
FAN DI HITLER, NOVE ANNI FA ANDÒ A COMBATTERE CONTRO L’ISIS IN SIRIA, DOVE SI E’ ABBANDONATO A TORTURE ED ESECUZIONI
Mentre resta ancora in sospeso il destino di Evghenij Prigozhin, c’è un nome e un volto che più di altri legato alla compagnia di milizie privata Wagner. Ed è quello di Dmitry Utkin. Ex ufficiale del Gru, amico personale di Putin, Utkin non solo è già uno dei capi e dei fondatori della Compagnia di mercenari. Ma sarebbe colui che ha guidato gli uomini del gruppo verso Mosca.
In qualità di ex ufficiale del Gru, Uktin ha un ruolo fondamentale nella nascita della Wagner. Se all’epoca Prigozhin ne è fondamentalmente il finanziatore, è a Uktin, fervente ammiratore di Adolf Hitler e del compositore Richard Wagner, che si deve ad esempio il nome stesso della compagnia. Ma anche la visione tattica di dispiegamento sul campo sembrano essere una sua prerogativa. Più esperto a livello militare di Prigozhin, Uktin è l’uomo che si occupa dell’addestramento degli uomini dell’Orchestra.
Benché Putin abbia cercato di giustificare l’invasione dell’Ucraina come una guerra di «denazificazione», lo stesso gruppo Wagner ha connotazioni politiche filonaziste. Le poche foto che circolano in rete di Uktin bastano a fugare ogni dubbio: rasato, mascella serrata e il simbolo delle SS – le milizie personali di Hitler – tatuato sulle spalle, 52 anni e un fisico e un volto che mettono paura, Uktin è il ritratto perfetto del paramilitare con tempra siberiana, terra di origine della famiglia.
Un militare crudele e spietato. Eppure in altre immagini più datate, lo si vede in abito scuro e sorriso compiaciuto a una cena di gala a Mosca dove, secondo media russi indipendenti, avrebbe ricevuto come incarico imprenditoriale quello di direttore di una società di catering) per conto di Prigozhin.
Utkin dunque è eclettico e si sa spendere bene anche se nell’animo è un militare. Figlio di un geologo di Asbest, serve fino al 2013 l’esercito russo come comandante del 700° distaccamento speciale separato delle Forze armate, gli Spetsnaz, con sede a Pskov. Poi nove anni fa la svolta: si unisce in Siria al corpo che combatte al fianco del presidente siriano Bashar al-Assad. Ed è qui che si sarebbe macchiato dei più terribili crimini, tra cui l’ordine dato ai suoi uomini di stringere d’assedio interi villaggi lasciati morire di fame.
Nel 2015, Utkin torna in Siria con i suoi mercenari. Combatte la battaglia di Palmira e la strappa all’Isis con l’obiettivo di mantenere saldo al potere il dittatore Bashar Al Assad di cui Putin è alleato. E’ la prima grande operazione della Wagner in Siria che fin qui si era limitata a operazioni sotto copertura o di vigilanza. Molti dei suoi uomini muoiono sul campo. Poi il gruppo inizia a combattere in Libia e in Africa.
Nel 2017 gli Stati Uniti applicano sanzioni al gruppo di Utkin e lo stesso fa poi l’Unione Europea che vieta l’ingresso agli affiliati, congelandone alcuni beni individuati in territorio comunitario e varie società, a dimostrazione del massiccio giro di denaro attorno all’organizzazione. La Wagner ha attirato ufficialmente l’attenzione del mondo. Nel mentre, Prigozhin da semplice finanziatore ha preso sempre di più il controllo della compagnia, soprattutto quello politico.
Fin qui Uktin, ritenuto «responsabile di gravi violazioni dei diritti umani commesse dal gruppo, che includono torture ed esecuzioni e uccisioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie», è rimasto nell’ombra. Ma ora potrebbe aprirsi un nuovo capitolo di cui Uktin potrebbe essere il protagonista.
(da Il Corriere della Sera)
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