COME I LEADER HANNO GESTITO LA CRISI PER LA GUERRA IN UCRAINA?
PER GLI EUROPEI DRAGHI MEGLIO DI VON DER LEYEN E SANCHEZ, MA DOPO ZELENSKY, MACRON E BIDEN
Non sono generosi i voti concessi dagli europei ai leader mondiali a proposito della gestione della crisi legata alla guerra in Ucraina. Lo dimostra un recente sondaggio di Euroskopia, pubblicato da El Mundo, ha indagato come i cittadini di nove Paesi Ue valutino la capacità di affrontare la crisi legata all’invasione russa in Ucraina dei principali leader mondiali.
A dominare la classifica è proprio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A seguire c’è poi il presidente francese Emmanuel Macron al secondo posto, e Joe Biden che chiude il podio.
L’Italia non è da meno, con l’attuale presidente del Consiglio dimissionario, Mario Draghi, che guadagna il quarto posto, nonostante non raggiunga la sufficienza. All’ultimo posto, invece, i cittadini europei indicano il presidente russo Vladimir Putin, il fautore della guerra in Ucraina.
Tra i leader europei, come segnala in rosso El Mundo, ad essere il meno apprezzato è il premier spagnolo Pedro Sanchez.
Il sondaggio chiede di indicare una votazione ai leader politici in una scala da 1 a 10. Draghi prende un 5 di media, molto vicino al 5,1 di Biden e al 5,2 di Macron. Zelensky, invece, è l’unico a raggiungere la sufficienza con un 6,2 di punteggio.
Gli europei pare quindi che approvino la linea che i tre leader Ue, in classifica nel sondaggio, hanno adottato nel conflitto ucraino. Sono 12 le figure politiche considerate nell’indagine di Euroskopia. Il premier italiano sembra essere maggiormente favorito anche rispetto alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e al britannico Boris Johnson. Rispettivamente prendono 4,9 e 4,7.
(da agenzie)
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