COME SI SPIEGANO IL SILENZIO MEDIATICO DI ANDREA GIAMBRUNO E IL SUO RINVIGORITO TENORE DI VITA, CORROBORATO DA UNA DOVIZIOSA PORSCHE CABRIO?
PROBABILE CHE ABBIA FIRMATO UN BUON CONTRATTO DI RISERVATEZZA
Il provolone affumicato di Mediaset, Andrea Giambruno, è stranamente silenzioso: non dà interviste, non spiffera retroscena agli amici giornalisti, si limita a “far sentire la presenza” di tanto in tanto a un evento pubblico (ultimo, la presentazione del libro di Francesca Fagnani al Teatro Quirino in compagnia dell’inseparabile “best friend” Davide Vecchi).
Un basso profilo curioso considerando la temperie guascona del personaggio e l’amara delusione per non aver ottenuto la conduzione di un programma politico su Rete4.
A far rumore tra gli “addetti ai livori” è soprattutto il tenore di vita dell’ex “meloncino del giorno”. Sempre tirato a lucido, con un guardaroba discutibile ma oneroso, lo si può ammirare mentre sgomma con la sua Porche fiammante in giro per Roma.
A Cologno solo qualche anima bella ipotizza che cotanto silenzio e cotanta Dolce Vita siano dovuti a un sostanzioso aumento di stipendio che, si dice, Mediaset abbia riconosciuto al merlo maschio Giambruno. Casomai dovrebbe essere Pier Silvio a chiedere un “risarcimento” per il “threesome-gate”.
Più gettonata l’ipotesi che il gagà di Sesto Marelli abbia firmato davanti a un avvocato un buon contratto di riservatezza…
(da Dagoreport)
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