CONTE SCRIVE ANCORA A SALVINI: “FAR SBARCARE I MINORI”, SCENDONO ALTRI 9 PER EMERGENZA SANITARIA, OPEN ARMS CHIEDE A SANCHEZ E ALLA UE DI PORRE FINE AL SEQUESTRO DI UNA NAVE SPAGNOLA IN TERRITORIO ITALIANO, I PM ORDINANO ISPEZIONE MEDICA A BORDO
LA PROCURA STA RACCOGLIENDO LA DOCUMENTAZIONE PER CONTESTARE LE RESPONSABILITA’: ACCERTAMENTI A ROMA NELLA SEDE DELLA GUARDIA COSTIERA E A LAMPEDUSA
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha scritto ieri in tarda serata una seconda lettera al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ribadendo tra l’altro la richiesta di far sbarcare i minori dalla nave Open Arms. La lettera è stata scritta in risposta al carteggio tra Conte e Salvini di Ferragosto.
Intanto dalla nave continuano gli appelli disperati per sbloccare la situazione: “La Open Arms è una bomba ad orologeria. Se non si interviene immediatamente la prima miccia la farà esplodere”. Il comandante della nave Marc Reig e il suo equipaggio non hanno chiuso occhio per controllare che la sedicesima notte con i 134 migranti rimasti a bordo passasse senza incidenti, atti di autolesionismo o di violenza, come molte delle persone ormai allo stremo ieri hanno minacciato.
Poco fa il fondatore di Open Arms Oscar Camps ha annunciato di aver scritto una lettera al premier Spagnolo Sanchez e al presidente del parlamento europeo Sassoli dicendo che non sono più in grado di garantire la sicurezza delle persone a bordo, nè i migranti nè l’equipaggio. Stamattina c’è stato un altro tentativo di rivolta collettivo e Open Arms chiede alla Spagna di protestare ufficialmente con la Ue e con il governo italiano perchè – dice – c’è una barca spagnola sequestrata in acque italiane.
In tarda mattinata altre nove persone, tra cui due donne in avanzato stato di gravidanza e diversi bambini, sono state evacuate dalla nave Open Arms per motivi medici. Le due donne sono state trasportate d’urgenza in elicottero a Palermo. “Una aveva un’ernia addominale enorme e ha partorito con cesareo – spiega Open Arms – Evacuati anche un bambino di nove mesi con difficoltà respiratorie, una possibile infezione alle vie respiratorie (bronchiolite), un uomo con tubercolosi polmonare avanzata, una donna con polmonite, una donna con problemi neurologici dovuti a storia pregressa di tumore celebrale, un uomo con otite media resistente a tre tipi di antibiotici e un uomo con una artrite dovuta a precedenti colpi arma da fuoco, e un uomo con una ferita chirurgica infetta”. “Gli altri casi sono per motivi psicologici”, spiegano.
Intanto la Procura di Agrigento ha disposto un’ispezione medica a bordo. Sono ore febbrili in Procura dove i magistrati che coordinano l’inchiesta per sequestro di persona e violenza privata stanno valutando i prossimi passi da fare. I pm hanno anche dato la delega di indagine alla Guardia Costiera sul fascicolo aperto per sequestro di persona e hanno acquisto tutti i referti medici.
(da agenzie)
Leave a Reply