Destra di Popolo.net

COSI’ LA LEGGE PER SNELLIRE LE LISTE D’ATTESA FINIRA’ PER FAVORIRE SOLO LA SANITA’ PRIVATA

GLI INFERMIERI E I TECNICI DEGLI OSPEDALI DOVREBBERO LAVORARE DALL’ALBA ALLA SERA, COMPRESI SABATO E DOMENICA

Il 24 luglio, la Camera con 171 sì e 122 no ha approvato il decreto che stabilisce alcune misure per ridurre i tempi delle liste d’attesa nella sanità, dopo che una settimana prima il Senato aveva fatto lo stesso, e quel decreto è diventato legge. Una legge che non cambierà nulla, anzi avrà l’effetto di impoverire ancor più il servizio pubblico e favorire il privato.
La legge contiene la cosiddetta norma “salta-fila”, che dovrebbe garantire visite ed esami entro le scadenze di legge: per esempio, quando un medico del Servizio sanitario nazionale prescrive a un cittadino una prima visita o un primo esame strumentale, deve indicare se sia di classe U – urgente – da fare entro 72 ore, di classe B – breve – da fare entro 10 giorni, di classe D – differibile – da fare entro 30 giorni se è una visita e 60 se è un esame, oppure di classe P – programmata – da fare entro 120 giorni.
Se al momento della prenotazione non c’è posto entro i giorni stabiliti in un ospedale pubblico, l’Asl dovrà assicurare che la prestazione venga effettuata nei tempi previsti in una struttura privata accreditata, oppure in un ospedale pubblico ma da medici e tecnici del Ssn che operano in regime di libera professione.
Il paziente dovrà pagare solo il ticket, mentre i costi extra saranno versati dallo Stato. Si potranno effettuare le visite e gli esami nelle strutture pubbliche anche di sabato e di domenica, e verranno prolungate le fasce orarie in cui è possibile fissare gli appuntamenti.
I medici e il personale sanitario pubblico – tecnici e infermieri– che svolgeranno prestazioni fuori orario riceveranno compensi sui quali verrà applicata un’imposta solo del 15 per cento (mentre i normali stipendi sono tassati fino al 43): l’obiettivo è di invogliarli a fare gli straordinari perché meglio pagati e, perciò, di ridurre i tempi di attesa.
L’Agenas – Agenzia per i servizi sanitari – avrà il compito di istituire una piattaforma delle liste di attesa nazionale che dovrebbe facilitare l’accesso ai servizi sanitari per i cittadini, e anche migliorare il monitoraggio delle liste di attesa su tutto il territorio italiano, sia nelle strutture pubbliche sia in quelle private. Infine, il decreto prevede la creazione di un Centro unico di prenotazione (Cup) a livello regionale o infraregionale, che coordinerà le prenotazioni per le varie prestazioni presso tutte le strutture sanitarie.
Questa legge non funzionerà mai
Punto primo. Per snellire le liste d’attesa, i medici, gli infermieri e i tecnici degli ospedali pubblici dovrebbero lavorare di più: all’alba, la sera, e pure i sabati e le domeniche.
Ma i medici e gli infermieri italiani sono quelli che in Europa già lavorano di più e con gli stipendi più bassi. Secondo le stime dell’Ocse, calcolando il valore d’acquisto, un medico italiano guadagna in media 105mila dollari l’anno, un suo collega tedesco 188mila, uno olandese 190mila, uno britannico 155mila, uno belga 140mila e uno francese 120mila.
Peggio di noi fanno solo l’Estonia con 76mila e la Grecia con 64mila. Poi, i medici sono pochissimi: con la legge n. 266 del 2005, il governo Berlusconi varò il blocco del turnover del personale sanitario, confermato da tutti i successivi: così, in media, su 100 medici andati in pensione, 10 non sono stati rimpiazzati. In regioni come il Lazio, la Sicilia e la Campania il numero sale a 30.
Nei prossimi 5 anni, un medico su 3 impiegato negli ospedali pubblici italiani andrà in pensione, e molti non verranno mai sostituiti. Inoltre, circa il 10-20 per cento dei nostri medici neolaureati o neospecializzati ogni anno scappa dall’Italia.
Per gli infermieri le cose non vanno meglio. Molti si rifugiano nel privato o scappano all’estero perché, secondo le stime Ocse, lo stipendio medio di un infermiere italiano è di circa 39mila dollari, contro gli 87mila di uno belga, i 59mila di uno tedesco, i 56mila dollari di uno spagnolo o i 48mila di uno britannico. Dei 264mila infermieri in organico, 21mila andranno in quiescenza entro breve, ora ne mancano già 13mila ma da qui a qualche anno diventeranno almeno 25mila.
Un affare solo per i privati
In pratica, con questa legge lo stato dice: “Cari medici, cari infermieri, se lavorerete 7 giorni su 7, h24, mi aiuterete a snellire le liste d’attesa, e io vi darò qualche soldo in più così potrete guadagnare uno stipendio decente” che resterà sempre più basso della media europea. I medici e i tecnici del sistema pubblico sono pochi, esausti e sottopagati: nessuno lavorerà di più per due miseri spicci.
Punto due. Lo stato dice: “Caro cittadino, se non riesci a fare gli esami o le visite in tempo nelle strutture pubbliche, li potrai fare in una struttura privata, tu pagherai il ticket e io verserò la differenza”. Ma le cliniche e le strutture private funzionano secondo la legge del profitto, perciò si concentrano sulle attività più remunerative e più sicure.
Le cliniche private preferiscono effettuare interventi chirurgici di routine, poco rischiosi e rimborsati con alte tariffe: nel privato si effettua il 78 per cento degli interventi per l’inserimento della protesi del ginocchio (rimborso: 12.101 euro); a Milano il 77 per cento degli interventi di sostituzione di valvole cardiache (17.843 euro), il 67 dei bypass coronarici (19.018 euro) e il 62 degli impianti di defibrillatori (19.057 euro).
Sono private molte delle cliniche per la riabilitazione neurologica e quasi tutte le comunità psichiatriche: per ognuno di quei pazienti lo Stato paga al privato una retta che va dai 150 ai 400 euro al giorno. Invece, pochissimi ospedali privati offrono servizi di pronto soccorso o di terapia intensiva, perché sono reparti molto costosi, dove i ricoveri sono brevi e i rischi di perdere il paziente elevatissimi. In sostanza, le urgenze che sono costose e ad alto rischio toccano al pubblico; delle faccende sanitarie più semplici e remunerative se ne occupa il privato.
Le attese infinite
Cittadinanzattiva ha di recente svolto una indagine per valutare le attese per sei prestazioni: prima visita cardiologica, pneumologica, ginecologica, oncologica, eco addome e mammografia. E ha scoperto che in tutte le regioni e in tutte le Asl le visite e gli esami urgenti (U) negli ospedali pubblici vengono perlopiù eseguiti entro le 72 ore. Per le altre visite ed esami le cose cambiano.
Per esempio, nella Asl Roma 4 per l’eco addome completo in codice B si rispettano i dieci giorni di attesa solo nel 17,8 per cento dei casi; nella Asl Napoli 1 Centro appena il 14 per cento delle visite oncologiche in codice B è erogato entro 10 giorni; nella Asl di Bari solo il 9 per cento delle visite pneumologiche in codice B viene fatto entro i 10 giorni. Ci sono zone d’Italia in cui solo il 20 per cento dei cittadini riesce a fare visite ed esami nel pubblico, specie quelli non urgenti: e il restante 80 per cento a curarsi dove andrà? Si rivolgerà al privato, ovviamente, tanto pagherà lo Stato.
Ma la situazione è catastrofica soprattutto per le visite e gli esami di codice P, da fare entro 120 giorni: nell’Azienda universitaria Friuli Centrale, un cittadino deve attendere in media 498 giorni per una eco addome di codice P, e 394 per una visita ginecologica; in Liguria nell’Asl 3 deve attendere in media 427 giorni per una visita cardiologica; nelle Marche solo il 41 per cento delle mammografie è garantito nei 120 giorni previsti. Dove andranno a fare queste visite e questi esami i poveri cittadini? Nelle strutture private, ora lo prescrive persino la legge.
E andrà sempre peggio: un cittadino che abbia un infarto, un ictus o un tumore si rivolgerà agli ospedali pubblici, che si intaseranno sempre di più; chi potrà aspettare si rivolgerà alle cliniche private – tanto paga lo Stato – o se avrà fretta gli toccherà sborsare soldi di tasca sua. Ammesso che li abbia.
(da editorialedomani.it)

This entry was posted on venerdì, Agosto 2nd, 2024 at 14:04 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« ALL’OSPEDALE “BARONE ROMEO” DI PATTI, IN PROVINCIA DI MESSINA, I MEDICI BLOCCANO CON UN CARTONE LA FRATTURA DEL PERONE DI UN RAGAZZO: IL MOTIVO? MANCAVANO LE STECCHE PER GLI INTERVENTI D’URGENZA
ALDO CAZZULLO: “MELONI DOVREBBE SEMPRE RICORDARSI CHE AI LEADER POLITICI NON SERVONO GIORNALISTI AMICI; QUELLI LI TROVERÀ SEMPRE A OGNI ANGOLO; SERVONO GIORNALISTI CRITICI, CHE LE SEGNALINO QUANDO SBAGLIA” »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.405)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.808)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.390)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Giugno 2025 (258)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Giugno 2025
    L M M G V S D
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    30  
    « Mag    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • TUTTE LE VOLTE CHE IL GOVERNO MELONI HA PROMESSO DI ABBASSARE LE TASSE AL CETO MEDIO E NON LO HA FATTO
    • MINNEAPOLIS, TERRORISTA SPARA A DUE POLITICI DEMOCRATICI E UCCIDE LA SENATRICE MELISSA HORTMAN E IL MARITO
    • MARTA FASCINA NON SE NE VUOLE ANDARE? ALMENO PAGHI L’AFFITTO! I FIGLI DI BERLUSCONI SONO VICINI ALL’ACCORDO CON LA VEDOVA MORGANATICA DEL CAV., CHE SI È “INCATENATA” A VILLA SAN MARTINO E NON VUOLE ANDARSENE
    • LE RONDE DEGLI “STREET TUTOR NAZIFASCISTI” PAGATI DAL COMUNE
    • FRATELLI DI BANCA: L’INCHIESTA DI MILANO SUL “CONCERTO” CALTAGIRONE-DELFIN-BPM PER ACQUISTARE IL 15% DI MPS, MESSO IN VENDITA DAL GOVERNO A NOVEMBRE, È UNA BOMBA SOTTO PALAZZO CHIGI
    • LE FOTO DELLE CONDIZIONI DISUMANE IN CUI VIVONO I LAVORATORI VITTIME DEL CAPORALATO NEL MANTOVANO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA