CUORE (O CONVENIENZA) DI MERKEL: LA PICCOLA RIFUGIATA RIMARRA’ IN GERMANIA
LA GERMANIA E’ GIA ABBASTANZA ODIATA, MEGLIO RIMEDIARE: E BERLINO FA DIETROFRONT
Per molti è stata una gaffe brutale di Angela Merkel, eppure l’episodio ha un lieto fine. La piccola rifugiata palestinese, scoppiata a piangere quando la cancelleria ha spiegato che la Germania non può accogliere tutti i migranti, potrà infatti rimanere in Germania: è l’opinione del ministro per le politiche migratorie Ayan Oezoguz, secondo il quale la giovane Reem Sahwil con molta probabilità non dovrà subire uno sradicamento.
Prima di conoscere l’happy end, la ragazzina aveva perdonato la Cancelliera affermando: “Mi ha ascoltata, e mi ha detto ciò pensa, va bene così”.
Merkel è stata molto criticata ed è stata accusata di aver agito in maniera molto insensibile.
Reem Sahwil aveva espresso all’esponente politica le sue preoccupazioni per il futuro, visto che al padre potrebbe scadere il permesso di soggiorno.
Merkel, forse presa dal realismo, aveva sottolineato che non tutti i richiedenti asilo possono sperare di rimanere in Germania.
Parole che hanno colpito la giovane, tanto da farla scoppiare in lacrime.
La portavoce del governo tedesco, Christiane Wirtz, ha dichiarato che Merkel è rimasta molto “commossa” dall’incontro con la ragazza, “così come lo sarebbe chiunque incontrasse una persona che è stata costretta a lasciare la propria casa”.
(da “Huffingtonpost“)
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