DAGLI INCROCI ALLE FINTE CROCIATE: LA POLITICA DEGLI ANNUNCI DELLA LEGA PSEUDOCRISTIANA
DOPO LA CROCIATA CONTRO I LAVAVETRI, ORA SPACCIANO SPOT CONTRO LA PILLOLA ABORTIVA, SAPENDO CHE NON POTRANNO MAI IMPEDIRNE LA DISTRIBUZIONE, ESISTENDO UNA LEGGE CHE LA CONSENTE.. DISTRIBUISCONO CROCEFISSI BESTEMMIANDO, COME A GENOVA, E SI DIMENTICANO LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA CHE AUSPICA DIRITTI PER GLI IMMIGRATI
La farsa continua: i due nuovi governatori leghisti di Piemonte e Veneto, Roberto Cota (“Faremo marcire il prodotto nei depositi”) e Luca Zaia (“Mai negli ospedali veneti”) hanno annunciato la loro intenzione di ostacolare l’introduzione della pillola Ru 486 nelle loro regioni.
Mentre la Chiesa fa finta di crederci e applaude e l’opposizione insorge, il bluff è talmente evidente che la Polverini commenta: “Personalmente sono contraria all’aborto, ma rispetto le leggi” e Antonio Baldassarre, ex presidente dell Consulta precisa: Sono battute, non possono certo impedire l’acquisto di un farmaco autorizzato”.
Esiste infatti una legge, comunque la si pensi, la 194, che regola l’aborto. Esiste un istituto che ha sperimentato il farmaco e ne ha autorizzato l’uso con restrizioni molto più ampie che in altri Paesi.
Le Regioni possono solo stabilire i modi e i tempi della somministrazione, non potranno mai impedire a un medico di prescriverla e a una donna di richiederla.
Alle Regioni è solo offerta dallo Stato l’alternativa tra il ricovero ordinario di almeno tre giorni e la somministrazione in day hospital, tutto il resto sono solo chiacchiere.
Al massimo una Regione può creare dei problemi di tipo amministrativo, nulla di più.
Piuttosto seccato Cicchitto, del Pdl: “Il senso di responsabilità richiede soluzioni che non spacchino la nostra società , sulla pillola è stato trovato un buon compromesso”. Ma come, se avete sempre detto che la Lega ha un grande senso di responsabilità , ora cambiate idea?
D’altronde, nella politica degli annunci senza che seguano mai fatti, Pdl e Lega sono maestri da una vita: la Lega pseudo cristiana poi è una farsa che va avanti da tempo.
Sono passati con disinvoltura dagli incroci alle finte crociate: ai primi volevano molto cristianamente multare gli extracomunitari, le seconde le annunciano per i gonzi.
In quel di Genova, qualche mese fa, sono pure finiti sul giornale: non tanto perchè distribuivano crocefissi fallati made in China durante la campagna promozionale per la difesa della presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche, ma per aver bestemmiato dai gazebo leghisti.
Quanto alla corenza poi, basti pensare quanto la posizione di chiuso egoismo verso i più deboli e gli immigrati e la prassi di respingere persino i profughi aventi diritto all’asilo politico, sia conciliabile con la dottrina sociale della Chiesa.
Se un parroco fosse coerente li accompagnerebbe a calci in culo fuori dalla chiesa, altro che “padania cristiana”, siamo di fronte al reato di “appropriazione indebita” e millantato dis-credito.
Lasciamoli al loro teatrino quotidiano, chi ha dei valori di solidarietà e di socialità non ha certo bisogno di tali cattivi maestri di vita.
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