DECRETO SICUREZZA, MANTERO (M5S): “LEGGE STUPIDA E INCOSTITUZIONALE”
NEL M55 SI RIAPRE IL FRONTE DEL DISSENSO… FATTORI: “INTERVENGA CONTE”… NUGNES: “CONFIDO NELLA CONSULTA”
Per 24 ore c’è stato un imbarazzato silenzio, nel Movimento 5Stelle, sul decreto sicurezza e la polemica tra Salvini e i sindaci.
Poi Luigi Di Maio è intervenuto, provando a liquidare il caso: “Solo campagna elettorale da parte di sindaci che si devono sentire un po’ di sinistra facendo un po’ di rumore”. Ma per i 5Stelle è una ferita che si riapre. Perchè proprio sul decreto sicurezza ci sono state le principali defezioni.
La senatrice Elena Fattori – che non votò il provvedimento in aula – dice a Repubblica: “Spero che, grazie all’intervento di Conte, qualcosa possa cambiare. Ricordo che la sindaca di Roma e quella di Torino sono state le prime ad approvare una mozione che ne chiedeva la sospensione. Il problema è serio e reale e non basterà espellere tutti i senatori che hanno optato per una resistenza civile a questo obbrobrio per cancellarne le criticità “.
Ma Salvini sembra intenzionato a non modificare nulla.
“Non è lui il presidente del Consiglio, deve farsene una ragione”, risponde Fattori.
E oggi un altro dei parlamentari critici, Matteo Mantero – vicino al presidente della Camera, Roberto Fico – torna all’attacco con un post su Facebook. “Ecco quello che si ottiene – scrive – emanando un decreto incostituzionale e stupido, a solo scopo propagandistico, che auspicabilmente sarà smontato dalla consulta: creare illegalità dove non c’era, ridurre l’integrazione peggiorando le condizioni di vita di italiani e stranieri, far fare bella figura ai sindaci del pd che hanno contribuito a creare il falso problema dell’immigrazione e ora passano per i paladini dell’integrazione. Filotto insomma…”.
E ancora: “La prossima volta- aggiunge- proviamo ad ascoltare i nostri sindaci, come quelli di Roma e Torino ad esempio, che avevano esposto in maniera chiara e non strumentale come stanno facendo Orlando & c. le problematiche che avrebbe causato questo decreto”.
E d’altra parte in queste ore altri sindaci M5S hanno fatto sentire la loro voce critica sul provvedimento.
Filippo Nogarin, di Livorno: “Il decreto sicurezza è tutt’altro che una buona legge, eticamente e politicamente”. Anche se aggiunge: “Le leggi però si rispettano”.
E quello di Pomezia, Adriano Zuccalà : “Io credo che a delle persone che sono arrivate in Italia i diritti basilari glieli devi dare”.
Mentre un’altra senatrice Paola Nugnes ha definito comprensibile la sollevazione dei sindaci. “Sono fiero degli enti locali guidati dal M5S”.
E a Repubblica dice: “Conte ha accolto le richieste dei nostri Comuni”.
Ma soprattutto la presenza di due linee diverse è apparsa evidente ieri quando il premier Conte ha aperto ai sindaci, proponendo un incontro di chiarimento sul decreto, mentre Salvini continuava a chiamarli “traditori”.
(da “Huffingtonpost”)
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