DI MAIO TEME LE FUGHE E CORRE A RASSICURARE I SUOI ELETTI: “LE LISTE RESTERANNO LE STESSE”
ULTIMA PAROLA A GRILLO MA PER MOLTI IL RISCHIO DI NON ESSERE RIELETTI E’ EVIDENTE
In modo così chiaro non lo ha detto mai e il momento di annunciare la deroga al limite dei due mandati ormai è arrivato.
Quindi, alla fine di una delle giornate più lunghe dopo il 4 marzo, alla luce del fallimento relativo alla creazione di un governo politico, la rassicurazione che tanti parlamentari M5s volevano ascoltare è stata comunicata.
“Visto che la legislatura praticamente non è iniziata – ha detto Luigi Di Maio – le liste per le nuove elezioni saranno probabilmente le stesse, la decisione finale spetterà comunque al garante”.
Il messaggio che il capo politico ha mandato ai suoi deputati e senatori durante l’assemblea congiunta ha una finalità molto chiara: evitare le fughe.
Evitare quindi il trasformismo, ovvero che parlamentari stellati presi dalla paura di non essere rieletti possano lasciare il gruppo M5s e appoggiare un nuovo governo, per esempio l’esecutivo neutrale di cui ha parlato il presidente Sergio Mattarella, pur di restare in carica e non tornare a casa.
Invece tornando alle urne a luglio o al massimo in autunno, quindi con un governo neutrale che neanche otterrà la fiducia delle Camere, i parlamentari grillini alle prossime elezioni manterranno gli stessi posti in lista senza dover passare dalle parlamentarie.
Tuttavia gli eletti nei collegi uninominali sanno che si sottoporranno a un margine di rischio
Come è ovvio Di Maio ha specificato che rimarranno esclusi “i massoni e coloro che si sono tenuti parte delle restituzioni”.
Nello stesso tempo l’aspirante premier ha rassicurato se stesso. Anche lui avrà la possibilità di fare un nuovo mandato e anche di essere il candidato presidente del Consiglio.
“Mi auguro di sì”, si è limitato a rispondere a domanda precisa. Ma le mosse tattiche degli ultimi giorni vanno tutte in questa direzione.
(da “Huffingtonpost”)
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