DURO ARTICOLO DEL “GUARDIAN” CONTRO LA MELONI: “RICORDI CUPI CON UNA LORO VITTORIA DEMOCRAZIA A RISCHIO”
“TROPPI DIRIGENTI INDULGONO IN UN APERTO RAZZISMO”
La fiamma non è stata spenta e nemmeno le polemiche, alimentate dalla campagna elettorale. E arrivate fino a Londra, dove il quotidiano britannico The Guardian dedica a Giorgia Meloni e alla sua possibile vittoria alle elezioni un lungo e preoccupato articolo.
«Non sarà fascista. Ma evoca ricordi cupi del passato dell’Italia – si legge – una sua vittoria alle elezioni sarebbe una minaccia per la democrazia in tutta Europa».
Poi un rapido identikit a beneficio dei lettori inglesi, spiegando che Meloni è «a capo del partito di estrema destra e populista Fratelli d’Italia”e che è troppo semplice pensare di poter recidere certi legami a parole: «Mentre Meloni nega ufficialmente qualsiasi legame con il fascismo, la base del suo partito contiene molte persone spesso definite in modo pittoresco come “nostalgici” del regime di Mussolini – scrive il quotidiano britannico – I consiglieri del partito della Meloni sono stati spesso visti fare il “saluto romano”, lodare Mussolini e indulgere in un aperto razzismo».
Quindi, è il ragionamento che fanno oltremanica, «è chiaro che l’idea che “Mussolini ha fatto un sacco di cose buone”, guadagnerà ulteriore credito con Meloni come primo ministro». Insomma, vista da Londra, la fiamma è il problema minore, perché il rischio è che «una delle nazioni centrali dell’Eurozona sarà governata da una coalizione di centrodestra largamente euroscettica e anti-immigrati».
(da La Stampa)
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