EMBRACO, L’IRA DI CALENDA: “L’AZIENDA LICENZIA, NON INCONTRO PIU’ QUESTA GENTAGLIA”
RESPINTE LE PROPOSTE DEL GOVERNO, OPERAI BLOCCANO L’AUTOSTRADA… LA VERGOGNA DI UNA MULTINAZIONALE CHE LICENZIA 500 OPERAI PER TRASFERIRE LA PRODUZIONE IN SLOVACCHIA
Adesso tra il ministro Calenda e la Embraco è davvero scontro. Alla proposta del governo su stop licenziamenti e cassa integrazione, “Embraco ha risposto negativamente, si conferma un atteggiamento di totale irresponsabilità dell’azienda. Le loro motivazioni dimostrano una mancanza di attenzione al valore delle persone e alla responsabilità sociale dell’impresa”.
Così il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda aggiungendo “Adesso non ricevo più questa gent…gentaglia perchè onestamente ne ho avuto fin sopra i capelli di loro e dei loro consulenti del lavoro italiani che sono qua”.
Nell’incontro ministro e sindacati avevano insistito con Embraco perchè ritirasse i 497 licenziamenti (su 537 posti) e attivasse la cassa integrazione.
Il gruppo brasiliano, che fa parte della Whirlpool, ha avanzato proposte che però Calenda e sigle metalmeccaniche hanno definito “di fantasia” e che hanno respinto. Domani il ministro volerà a Bruxelles dalla commissaria alla Concorrenza per valutare se la scelta dell’azienda di trasferire lo stabilimento in Slovacchia vada contro le regole europee
La notizia della rottura ha raggiunto gli operai mentre stavano manifestando davanti allo stabilimento di Riva di Chieri. Una protesta che ha di fatto interrotto il traffico sulla Torino-Asti.
(da agenzie)
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