#FACCIAMOLISCENDERE: SIRACUSA SI MOBILITA CONTRO L’ODIO AL POTERE
PRESIDIO SULLA COSTA DELLA BAIA DI SIRACUSA
C’è l’Italia che si riconosce nelle politiche disumane e razziste e c’è un’Italia che sa bene che i problemi sociali non dipendono da un pugno di disperati, ma dal fatto che le ricchezze si concentrano sempre di più nelle mani di pochi e sempre meno alla stragrande maggioranza
Però poi c’è chi guarda ai miliardari come Trump che hanno fondato le loro ricchezze con lo sfruttamento, con le tasse evase, con il divorare i beni comuni e avvelenare il mondo.
#Facciamoliscendere è l’hashtag creato sui social network da un gruppo di associazioni e organizzazioni che chiedono lo sbarco dei 47 migranti a bordo della Sea Watch, che si trova a un miglio dalle coste siracusane nella rada di Santa Panagia.L’evento da condividere sui social per invitare il maggior numero di cittadini a dare un segno dell’accoglienza all’equipaggio della nave e ai loro ospiti.
I promotori dell’iniziativa hanno organizzato un presidio sulla costa della Baia di Siracusa
Tra i partecipanti anche ActionAid, presente con staff e attivisti a Siracusa. “Accogliamo con molto favore la richiesta della Procura dei minori di Catania di far sbarcare i minori – sottolinea in una nota ActionAid – tuttavia evidenziamo il pericolo di questa opzione politica che si è configurata in altre vicende: crediamo infatti che tutte le persone migranti, inclusi gli uomini adulti debbano avere tutele e accesso ai diritti. Per questo ActionAid chiede che tutte le persone a bordo della Sea Watch vengano immediatamente fatte sbarcare”.
(da agenzie)
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