FINALMENTE UN PREFETTO CHE FA RISPETTARE LA LEGGE: “ILLEGALE CORTEO NO VAX, CHI PARTECIPA SARA’ IDENTIFICATO E DENUNCIATO”
IL PREFETTO DI BRESCIA: “SE SI MUOVONO SCATTA LA DENUNCIA, IL MIO COMPITO E’ TUTELARE LA SALUTE DEI CITTADINI”
Sulla scia delle manifestazioni in Francia e sul “No Paura Day” di ieri a Torino, oggi oltre 80 città italiane scenderanno in piazza in tutto il Paese per opporsi al “green pass”, definito da molti un “passaporto di schiavitù”.
Non è andata giù la decisione del Consiglio dei ministri di renderlo obbligatorio per accedere a bar e ristoranti al chiuso a partire dal 6 agosto, nonché per partecipare a eventi sportivi, concerti, oppure per andare al cinema o a teatro.
Da Aosta a Ragusa, da Lecce a Pordenone: una iniziativa lanciata via internet che punta a portare decine di migliaia di persone in piazza.
La “Worldwide demonstration” ufficiale partirà alle 17:30 in tutta Italia. Orari e luoghi dei presidi sono stati resi noti via Whatsapp, da Roma (Piazza del Popolo) a Milano (Piazza Fontana) passando per Firenze (Piazza della Signoria), Torino (Piazza Castello), Genova (Piazza De Ferrari), Napoli (Piazza Dante), Bologna (Piazza Maggiore), Padova, Cagliari, Bergamo, Catania, Palermo, Reggio Emilia, Biella, Parma, Pescara, Varese, Ostia, Pordenone, Ravenna, Forli, Lodi e Como.
Eventi che sono ovviamente illegali e per i quali le città stanno cercando di attrezzarsi con ogni mezzo.
A Brescia in particolare il prefetto Attilio Visconti ha fatto sapere che “la manifestazione non è stata autorizzata, e ogni persona che vi parteciperà sarà formalmente individuata e denunciata”.
Le sue parole, riportate dal Giornale di Brescia, spiegano che “non sussistono motivi di ordine pubblico per impedire che le persone scendano in piazza, ma il presidio dovrà essere circoscritto e statico, non potrà spostarsi né muoversi in corteo, anche perché si tratta di persone non vaccinate e possono mettere in pericolo gli altri bresciani”.
“Manifestare è legittimo ma il vaccino salva le vite. Lo facciano pacificamente, lo facciano per la loro stessa salute, soprattutto se non vaccinati, rispettando le regole che dobbiamo tenere tutti”.
Così invece il presidente della Liguria, Giovanni Toti, commentando a margine di un incontro all’Università di Genova, il presidio contro il green pass previsto per questo pomeriggio in piazza De Ferrari.
Per Toti “i numeri non sono idee, che tutti hanno diritto ad avere. I numeri dicono che i vaccini ti salvano dall’ospedale, ce lo sta dicendo quotidianamente la statistica dei nostri sistemi sanitari. Se uno non vuole vaccinarsi può scegliere, certo, ma posso anche scegliere che non mi chiuderanno in casa perché qualcuno non si vaccina”.
(da agenzie)
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