FINANCIAL TIMES: “ALFANO DEVE DIMETTERSI”
L’ EDITORIALE: “CREDIBILITA’ DEL GOVERNO IN CRISI”
Il Financial Times commenta il caso Shalabayeva a proposito del ruolo avuto nella vicenda dal ministro dell’Interno Angelino Alfano scrive: “Sarebbe saggio dimettersi e lasciare l’incarico di ministro dell’Interno a un collega di partito”.
In un editoriale intitolato “Romès imbroglio”, il quotidiano della City rileva che “l’Italia non può permettersi una crisi politica” ma aggiunge che “la credibilità del governo sarebbe messa in crisi se nessuno si prendesse la responsabilità della vicenda”.
“Anche se Alfano non avesse saputo” del blitz con cui furono rimpatriate la moglie e la figlia del dissidente kazako, argomenta il Financial Times, “questo vorrebbe dire che non ha un adeguato controllo sul suo ministero”.
L’editoriale giudica pesantemente anche le forze dell’ordine italiane: “Non sono famose per la loro efficienza ma a maggio la polizia è stata sorprendentemente veloce nel deportare la moglie e la figlia di un dissidente kazako”.
E sottilinea poi la portata politica della vicenda. “Sorprendentemente nessuno si è assunto la responsabilità politica del pasticcio. Giuseppe Procaccini, capo dello staff del ministro si è dimesso e lo stesso Alfano nega di aver saputo alcunchè della deportazione ma le sue dichirazioni sono contraddette da quelle di Procaccini”.
In ogni caso, insiste il quotidiano della City, “anche se Alfano davvero non avesse saputo, questo vorrebbe dire che non ha un adeguato controllo del suo ministero”.
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