FUNERALI RAUTI: CONTESTATA LA PRESENZA DI FINI ACCOLTO DA UN BOATO DI FISCHI, URLA E SPUTI
TENSIONE AI FUNERALI DEL LEADER STORICO DELLA DESTRA SOCIALE, CERIMONIA INTERROTTA PER QUALCHE MINUTO… POI INTERVIENE ISABELLA RAUTI PER RIPORTARE LA CALMA
Durissima contestazione al presidente della Camera, Gianfranco Fini, al suo arrivo nella Basilica di San Marco dove si stanno celebrando i funerali di Pino Rauti, l’ex segretario del Msi, morto lo scorso 2 novembre 1 all’età di 86 anni.
All’arrivo di Fini, sia fuori dalla Chiesa, dove i partecipanti lo hanno apostrofato chiamandolo ‘Badoglio’, che all’interno è esploso un boato di “buu”, “vattene”, “fuori, fuori” e “traditore”.
A questa rimostranza si sono aggiunti spintoni e urla da parte di alcuni dei presenti. Oltre agli insulti, è volato anche qualche sputo all’indirizzo del primo inquilino di Montecitorio.
Il presidente della Camera ha percorso la navata centrale della chiesa subissato da fischi e protetto dalle guardie del corpo.
Fini ha poi raggiunto i primi banchi ed ha preso posto al fianco all’ex esponente di An Alfredo Mantovano, mentre una guardia del corpo è rimasta al suo fianco in piedi dal lato del corridoio.
A causa della forte contestazione, la cerimonia è stata sospesa per qualche minuto. È stata la figlia di Rauti a prendere la parola mentre il parroco officiava il rito e a chiedere il silenzio dei partecipanti.
“Vi prego – ha detto Isabella Rauti – non è questo il momento, è il funerale di mio padre, avete avuto altri momenti per farlo. Abbiate rispetto per mio padre e per la famiglia”.
Dopo qualche minuto di caos la situazione si è ristabilita e la cerimonia è ricominciata.
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