GENOVA, IN 7000 AI PRANZI DI NATALE DI SANT’EGIDIO
TANTI I RICHIEDENTI ASILO CHE HANNO FATTO DA ACCOMPAGNATORI PER I NONNI DELLE CASE DI RIPOSO
Oltre settemila “coperti”, mille volontari, un’altissima percentuale di bambini, tantissimi richiedenti asilo che hanno fatto da accompagnatori e animatori per i nonni delle case di riposo.
Sono questi i numeri che ha messo insieme la Comunità di Sant’Egidio a Genova e nelle zone in cui ha voluto organizzare il tradizionale “Pranzo di Natale” nella basilica dell’Annunziata e in altre zone della città .
Nella navata centrale dell’Annunziata hanno trovato posto circa 400 persone che hanno ricevuto la visita del cardinale Bagnasco e del sindaco di Genova Marco Bucci.
«La cosa straordinaria di quest’anno – ha detto uno dei responsabili, Sergio Casali – che è stata la vera novità , sono i richiedenti asilo che vengono ad aiutarci con gli anziani: animano le feste negli istituti e accompagnano i “nonni” che vengono a mangiare.
Tutto questo fa sì che non si tratti più solo di un pranzo ma di una proposta sociale e politica della città che vorremmo: un futuro dove viviamo “normalmente” insieme».
(da “il Secolo XIX”)
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