GENOVA, SALTA IL CONCERTO DEGLI STATUTO: “L’ORGANIZZATORE E’ UN LEGHISTA”
“IL CIRCOLO CHE ORGANIZZA IL CONCERTO E’ IN MANO A RAZZISTI CONCLAMATI”
L’annuncio era arrivato qualche giorno fa, sulla pagina Facebook dei Raw Power: «Noi non suoneremo a Villa Bombrini di Genova al Rockabeer Festival».
Poche parole, secche, senza alcuna spiegazione, che avevano fatto immaginare che ci fosse qualcosa che non andava.
Poco dopo, è toccato agli Statuto, sulla loro pagina: «Gli Statuto non suoneranno al Rockabeer festival di Genova come invece era previsto, domenica 29 luglio 2018».
Il motivo potrebbe stare nel lungo post pubblicato, sempre sul noto social, dalla pagina “Trojan Skins Genova”, che punta il dito sugli organizzatori del festival, i membri del circolo Arci Quaalude: «Vari aspetti della gestione di tale circolo – è stato scritto sulla pagina – sono in mano a soggetti che non fanno certo mistero del loro essere razzisti conclamati. Uno di loro è stato anche un candidato al municipio Centro Est per la Lega Nord nel 2017 […] Riteniamo che boicottare e ostacolare certe iniziative, così come gli individui che le promuovono e magari vivono anche grazie a esse, rappresenti il minimo sindacale per chiunque si ritenga un antirazzista».
Per poi specificare che «i Raw Power non parteciperanno all’evento […] anche gli Statuto hanno rifiutato l’invito sul palco di Villa Bombrini».
Cosa sia realmente successo, è ancora poco chiaro. Se dapprima si pensava che i gruppi potessero aver subito pressioni per non suonare all’evento organizzato dal Quaalude, gli Statuto hanno poi precisato, sempre su Facebook, che «non abbiamo ricevuto alcun tipo di minaccia o pressione da nessuno ne’ prima per non suonare ne’ dopo per suonare».
D’altronde è nel loro diritto esibirsi dove gli pare e se non esistono i presupposti non accettare gli inviti.
(da Genova Today)
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