GIACHETTI DENUNCIA UN SUO CANDIDATO: “RIMUOVA I MANIFESTI ABUSIVI”
SAREBBE ORA CHE ANCHE ALTRI CHE PARLANO DI LEGALITA’ FACESSERO ALTRETTANTO
Roberto Giachetti, candidato sindaco Pd a Roma, denuncia Valerio Lipardi – uno dei componenti della sua lista – perchè ha affisso i propri manifesti elettorali in maniera abusiva.
“Un candidato ha deciso di fare manifesti abusivi – scrive Giachetti su Facebook – non seguendo la mia indicazione tassativa. Come promesso lo denuncio pubblicamente. Valerio Lipardi non ha il mio sostegno e chiedo al candidato di far immediatamente rimuovere i manifesti abusivi”.
Valerio Lipardi è il terzo candidato di una lista in sostegno di Roberto Giachetti il cui faccione compare per le vie di Roma, su dei manifesti affissi abusivamente.
Dopo Maria Pia Federici, candidata con il Pd, e Giovanni Rosello, della lista civica, Lipardi è il terzo a infrangere la regola che il candidato del Pd avrebbe voluto fosse osservata da tutti: pochi manifesti, soprattutto niente abusivi, fenomeno molto diffuso in città .
Ma l’imbarazzo questa volta è doppio perchè Lipardi, candidato al consiglio del primo municipio di Roma nella lista Civica “Giachetti sindaco” è un ex consigliere di centrodestra, già candidato contro il centrosinistra nel 2008, quando con l’Udc entra in consiglio e diventa vicepresidente della commissione sociale del centro storico, e poi nel 2013 direttamente nella lista del Pdl a sostegno di Alemanno.
Lipardi stava fermamente all’opposizione di Ignazio Marino, contrario, ad esempio alla pedonalizzazione dei Fori.
Adesso è nella Civica Giachetti ma «Vergogna» scriveva per commentare la scelta di Ignazio Marino di abolire gli abbonamenti sulle strisce blu istituiti invece da Alemanno, e che per la giunta di centrosinistra incentivavano troppo l’uso della macchina e la sosta prolungata.
Esultava, infine, quando il consiglio del primo municipio bocciò una mozione di solidarietà con l’occupazione del Teatro Valle.
Ha rimosso le foto dei santini elettorali con il simbolo del Pdl, Lipardi, ma la scritta “Berlusconi per Alemanno” era lì, bella grande.
Ed è questo un altro caso, pur piccolo, di persone che hanno «legittimamente cambiato idea, nella vita».
Non c’è infatti solo Lipardi: nelle liste per il Comune ci sono ad l’imprenditore di Locri Rocco Belfronte, che nel 2008 era candidato a Roma con il Pdl di Berlusconi ed Elisabetta Campus, che nel 2013 era candidata per “Cittadini per Roma – Alemanno sindaco”.
(da “L’Espresso”)
Leave a Reply