GIULIANO FERRARA: “BERLUSCONI MINACCIA DI ANDARSENE, TREMONTI E’ META’ GENIO, META’ IMBROGLIONE”
IL DIRETTORE DEL FOGLIO AD AGORA’: “IL PREMIER E’ DI PESSIMO UMORE E POTREBBE LASCIARE IL PAESE IN BALIA DELLA SORTE”… CONFERMATA L’IPOTESI DI UN NUOVO PARTITO DI SUPPORTO AL PDL
Prima una lunga riunione serale tra Berlusconi, Letta e Tremonti. Poi una a tre tra Tremonti, il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ed il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli.
Sul tavolo la decisione di Moody’s di declassare l’Italia ma soprattutto i rapporti, sempre più tesi, tra il premier e il superministro dell’Economia restano tesi.
Un altro spunto di frizione è arrivato dalla battuta di Tremonti sul calo dello spread della Spagna rispetto a quello italiano: “Sarà che loro andranno al voto anticipato”, aveva detto il ministro.
E che l’umore del presidente del consiglio sia pessimo lo ha confermato Giuliano Ferrara, direttore del Foglio, al programma Agorà di Raitre: “Ho sentito Berlusconi ed è molto di cattivo umore. Minaccia di andarsene lasciandoci in balìa della sorte e non di un’alternativa concreta. La responsabilità di Berlusconi in politica e la tragedia è di non aver affrontato la questione della crescita quando doveva farlo e quando lo ha annunciato a gennaio dello scorso anno. Questo è il fallimento recente di Berlusconi. Speriamo che ora faccia una dieta di sangue di tigre e bistecche di leone”. Commentando la notizia riportata da Repubblica sulla nascita di un partito denominato ‘Forza Silvio’, Ferrara ha aggiunto: “A me risulta che Berlusconi stia sondando la base del Pdl per capire se c’è la possibilità di fare un partito di supporto”. Poi Ferrara rivolge le sue attenzioni a Tremonti, bollandolo come “un tributarista di genio e per metà un bambino capriccioso e un colossale imbroglione”.
Insomma, si stringe sempre di più il cerchio intorno al ministro dell’Economia.
Con il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan,che torna ad attaccare Tremonti: “Come avete visto ieri, anche in sede europea, ai ministri più esperti capita di dire colossali fesserie. Non so se si è trattato di un lapsus freudiano o riflessione di un pensiero. Io sono un ministrio più giovane e starò più attento”.
In campo anche uno dei “nemici” storici di Tremonti, ovvero Renato Brunetta: “Non mi ha ancora risposto all’ultima lettera che gli ha inviato per condividere l’iniziativa di dismissione degli immobili pubblici”
(da “La Repubblica“)
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