GLI ANGELI DEL RUGBY AL SERVIZIO DEGLI ANZIANI
SPESA E MEDICINE A DOMICILIO: I GIOCATORI DELL’AMATORI NAPOLI DIVENTANO VOLONTARI PER SANT’EGIDIO
Maglietta e pantaloncini restano nell’armadietto, così come il paradenti. La dotazione è un’altra: mascherine, guanti e in tasca il gel igienizzante.
I giganti del rugby si trasformano in angeli al servizio di chi sta peggio a causa dell’emergenza coronavirus.
Spesa o medicinali, ci pensano (e non sono i soli) i giocatori dell’Amatori Napoli che hanno aderito all’appello della Comunità di Sant’Egidio. Si “gioca” in coppia e non c’è bisogno di placcare proprio nessuno.
Il campo non è più quello del Villaggio dell’ex base Nato di Bagnoli, ma è esteso a tutta la città . ” Sono stato ai Quartieri Spagnoli e poi nella zona di Piazza Dante”, spiega Luciano Dublino. Il suo ruolo è quello di estremo- ala ma adesso si sta dedicando agli anziani: “Io e il mio compagno Paolo Gisolfo ci siamo recati in auto a Montesanto, presso la sede della Comunità . Abbiamo ricevuto la lista della spesa e dei medicinali”.
Fila al supermercato e in farmacia, poi la consegna a domicilio. ” Qualcuno ci ha calato il famoso ” panaro”, ad altri abbiamo lasciato tutto fuori la porta proprio per evitare contatti. Il rispetto delle norme di sicurezza è fondamentale ” .
Ma il ringraziamento vale tanto pure a distanza. ” Gli anziani – continua Luciano Dublino – sorridevano con gli occhi e hanno riscaldato il nostro cuore. Ci siamo sentiti dei nipoti, pronti ad aiutare i nonni che non possono uscire di casa perchè rappresentano la categoria più a rischio per il Covid 19″.
In tasca ovviamente c’è l’autocertificazione e l’attestato della Comunità di Sant’Egidio: ” Il momento più bello – aggiunge Luciano Dublino – è stato quello dei controlli. Una pattuglia dei carabinieri ci ha fermato e noi abbiamo mostrato i nostri documenti e l’attestato del servizio per cui eravamo impegnati. Ci hanno fatto i complimenti per quanto stavamo facendo. Mi sono sentito orgoglioso”.
La turnazione all’Amatori Napoli è appena cominciata: la squadra è all’opera ormai da diversi giorni. Pasta, casse d’acqua e non solo.
“La prossima settimana è già tutta piena – spiega il capitano dell’Amatori Alessandro Quarto – nessuno si è tirato indietro sul nostro gruppo Whatsapp. L’adesione è stata massiccia. Siamo pronti ad aiutare, vogliamo restituire qualcosa alla comunità . Per noi è quasi un dovere. Arriviamo a Montesanto con auto o moto, poi ci spostiamo a seconda delle esigenze”, spiega Alessandro Quarto che abita a Fuorigrotta, a due passi dal San Paolo. “Ma la mia passione è la palla ovale ” . E l’impegno sociale. Che è quasi un dovere per l’Amatori Napoli. L’iniziativa è stata voluta fortemente dal direttore sportivo, Gabriele Gargano.
“Mi sono messo in contatto con l’assessora regionale alle Politiche sociali, Lucia Fortini, e ci siamo offerti di partecipare a qualche iniziativa. Non sapevamo neanche che percorso seguire e lei ci ha indirizzato presso la Comunità di Sant’Egidio. Non ci fermeremo qui, parteciperemo anche a un altro progetto, organizzato dal Banco alimentare. Distribuiremo pacchi di viveri di prima necessità agli indigenti. I nostri 30 giocatori hanno tutti accettato, quindi restiamo a disposizione per gli altri”.
Il rugby è stato rinviato direttamente alla prossima stagione agonistica. La Federazione ha preso la sua decisione e non ci saranno recuperi nei mesi estivi.
“Così possiamo assestarci spiega il presidente Diego D’Orazio – e prepararci per il nuovo campionato di serie A. Ovviamente resteremo vicino ai nostri ragazzi nel corso di questi mesi”. E alle persone meno fortunate. All’Amatori Napoli la solidarietà è la parola d’ordine.
(da agenzie)
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