GRILLO CADE NELLA BUCA DELLA RAGGI E FINISCE A GAMBE ALL’ARIA: “LE VOGLIAMO METTERE A POSTO?”
E UN EX ATTIVISTA CINQUESTELLE CONTESTA DI BATTISTA E FICO: “IN TRE ANNI NON AVETE FATTO NIENTE, SIETE CAMBIATI”
Le buche nelle strade di Roma colpiscono ancora.
Questa volta a farne le spese è stato Beppe Grillo, il leader del Movimento 5 Stelle, che durante il corteo dei pentastellati per il no al referendum è scivolato su un tratto di via Ostiense evidentemente dissestato ed è caduto per terra.
Il comico genovese dopo essersi rimesso in piedi ha scherzato: “Chi è stato? C’è qualche infiltrato? Ste c…di buche! Le buche nelle strade le vogliamo mettere a posto? Chi è che le deve mettere a posto?”.
Nella città a guida 5 Stelle la domanda, seppur ironica, tira in ballo la sindaca Virginia Raggi. Che, infatti, interpellata dai cronisti nel corso della stessa manifestazione, ovviamente dice che la colpa è degli altri, di chi l’ha preceduta, dimenticando che ormai sono sei mesi che dovrebbe amministrare la città : “Ci sono gli appalti che abbiamo avviato e i tempi necessari. Bisognerebbe capire perchè” sulle strade dissestate “non sono intervenuti prima”.
Dopo la ‘scivolata’ di Grillo le opposizioni partono all’attacco della sindaca. “Sono sei mesi che la Raggi governa, si fa per dire, Roma. E la città è allo sbando. Talmente allo sbando che oggi anche Grillo, il burattinaio della sindaca, è caduto in una delle innumerevoli buche presenti su tutte le strade della Capitale”.
“Mentre il leader dei 5 Stelle Beppe Grillo cade in una delle migliaia di buche di Roma e il sindaco Raggi annuncia gare d’appalto che servirebbero a stento a risolvere i problemi di un solo quartiere, i volontari di Tappami oggi erano in strada a mettere in sicurezza numerosi di questi crateri”.
Lo dichiara Cristiano Davoli, presidente dell’associazione Tappami che si occupa di tappare le buche stradali della Capitale.
“Di serial killer a Roma ci sono solo le buche, ormai talmente diffuse da costituire un pericolo senza precedenti. Solo organizzando il volontariato civico dei cittadini che possono dare una mano si può sperare di aumentare la sicurezza di pedoni e automobilisti. I 5 stelle di Roma, invece – conclude Davoli -, pensano solo ai soldi degli appalti per la manutenzione stradale. In attesa che si attenda l’arrivo di questi soldi la gente si fa male, cosi come oggi è successo a Grillo, o ancora peggio”.
Ma un altro momento poco allegro per il M5S è stato quando, durante il corteo, un militante “della prima ora” del Movimento ha affrontato i deputati Alessandro Di Battista e Roberto Fico. “Siete cambiati, non c’è interlocuzione con voi, in tre anni in parlamento non avete fatto niente”, ha detto.
Insomma una passeggiata irta di ostacoli e incidenti, quella di ieri per i Cinquestelle.
(da agenzie)
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