I DUE POLIZIOTTI IN BORGHESE CHE PICCHIANO UN RAGAZZO DOPO UNA LITE STRADALE: LA QUESTURA APRE UN’INCHIESTA
I CARABINIERI ARRIVANO SUL POSTO E SCOPRONO CHE I DUE AGGRESSORI SONO POLIZIOTTI
“Sono stato picchiato senza motivo da un poliziotto in borghese. In una delle strade più frequentate di Roma. Guardate come mi ha ridotto”: è questa la denuncia di Marco, un ragazzo romano di 23 anni. La procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione alla denuncia. Il procedimento, in cui si ipotizzano i reati di tentata rapina e lesioni, è stato affidato al pm Roberto Felici che ha ricevuto nelle scorse ore la prima informativa dei carabinieri.
A Leggo, il giovane ha raccontato in esclusiva il suo incubo, iniziato quando – di ritorno da una serata a Trastevere – uno scooter affianca l’auto sulla quale viaggiava con un amico.
«Era una 500 XL con a bordo due uomini. Mi fissano e mi urlano “ma che cazzo ti guardi?”. Io rispondo per le rime e continuiamo a battibeccare per qualche secondo. Quando pensavo fosse tutto finito si scatena l’inferno».
Stando a quanto riportato, il 23enne non credeva di trovarsi di fronte ad un poliziotto.
«Ci tagliano la strada, bloccando lo scooter e quello alla guida si avvicina a me. Mi urla in faccia parolacce e minacce di ogni tipo. Poi mi colpisce con due schiaffi fortissimi. In pieno viso. Ero pronto a reagire quando tira fuori il tesserino e mi dice di esser un poliziotto. E urla ancora “e mo che fai?”. A quel punto mi blocco. Non credevo ai miei occhi. Mi urlava “ti arresto”, “ti faccio sparare” e altre frasi rabbiose. Inizio a parlare chiedendo loro perchè si stavano comportando così e per tutta risposta mi sferra un pugno in pieno volto».
Arriva l’ambulanza e volanti della polizia che raccolgono la sua versione. Nonostante i cinque punti sul labbro, il giovane è deciso a fare giustizia e il giorno dopo, secondo quanto riporta Leggo, ha dennciato il fatto ai carabinieri di Porta Portese.
Sul posto sono giunte varie pattuglie dei carabinieri che hanno proceduto all’identificazione dei due aggressori, risultati poliziotti in borghese, e delle vittime.
“In data odierna, dalla lettura di articoli pubblicati su ”Il Fatto Quotidiano” e ”Leggo” si è appreso di ulteriori e non conosciuti aspetti relativi a due diversi interventi espletati da personale dipendente della Questura di Roma avvenuti rispettivamente in data 13 aprile e 25 luglio. Per gli episodi rappresentati, sono state subito promosse attività ispettive interne volte a ricostruire l’esatta dinamica ed accertare le eventuali responsabilità connesse”, si legge in una nota della Questura di Roma in merito a due distinti casi, riportati oggi su alcuni organi di stampa, in cui due ragazzi sarebbero stati picchiati da agenti della Polizia di Stato.
”Si rappresenta che sono state tempestivamente inoltrate per il necessario prosieguo di legge le comunicazioni all’autorità giudiziaria con le informative di reato — continua la nota — Nell’ambito della consueta collaborazione con l’autorità giudiziaria sono stati inviati gli articoli di stampa, uno dei quali corredato dal video che riproduce le immagini della perquisizione, attesa che è condivisa la volontà di fare piena luce sulla dinamica di entrambi i fatti”.
(da agenzie)
Leave a Reply