I NUOVI ALFIERI DELLA REPUBBLICA: CHI SONO I 30 RAGAZZI PREMIATI DA MATTARELLA PER IL LORO IMPEGNO DURANTE LA PANDEMIA
CHI HA AIUTATO ANZIANI, CHI HA SALVATO UN AMICO DAL SUICIDIO, CHI HA CONDIVISO LA BORSA DI STUDIO: C’E’ UNA ITALIA DI CUI ESSERE ORGOGLIOSI
Sono 30 gli attestati d’onore di Alfiere della Repubblica che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto conferire a giovani che, lo scorso anno, si sono contraddistinti per i più svariati motivi.
Sono state assegnate anche tre targhe per azioni collettive nell’ambito dell’agricoltura sostenibile (all’Istituto d’Istruzione Superiore “ITG-ITI” di Vibo Valentia), di comunicazione digitale (a Radioimmaginaria di Bologna) e di impegno in un’impresa sociale in un carcere minorile (al laboratorio Artigianale “Cotti in Fragranza” del Carcere Minorile di Malaspina di Palermo). Tra i premiati molti ragazzi che si sono spesi nel corso della pandemia del Coronavirus.
Giovanni Buttafava, ad esempio, ha aiutato le persone anziane e con difficoltà di movimento consegnando a domicilio spesa e farmaci.
Tommaso Capuano ha fatto doposcuola ai bambini e si è occupato di distribuire abbigliamento e pacchi alimentari alle persone più deboli.
Lorenzo Cerutti, invece, ha consentito agli anziani di prenotare i vaccini con le piattaforme online così come Francesco Tortora che li ha aiutati persino nelle procedure per il rilascio del Green pass.
Giulia Galieti, infine, ha realizzato un video a sostegno della vaccinazione anti-Covid quando ancora la campagna era in fase di avvio e non si sapeva come avrebbero risposto i giovani alla «chiamata» al vaccino.
C’è anche Maria Ester Contrera, di Palermo, che ha conseguito la maturità da un letto d’ospedale. Ha una rara patologia che la costringe a lunghi ricoveri.
Daniele De Angelis, invece, ha consentito ai suoi cugini più piccoli di seguire la didattica a distanza nonostante l’assenza da casa dei genitori che, da infermieri, erano impegnati nella lotta al Covid tra le corsie d’ospedale.
Infine ci sono le storie di Luca Ragosa e Betsalot Dereje Negatu. Il primo ha salvato un amico che stava per buttarsi dalla finestra della classe: il compagno stava per suicidarsi quando, senza alcuna esitazione, Luca lo ha trattenuto, mettendo a rischio la propria vita.
La seconda, invece, originaria dell’Etiopia, ha voluto dividere la borsa di studio con la sua migliore amica.
(da agenzie)
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