I PESCATORI SICILIANI CHE SALVARONO 50 MIGRANTI SULLA COPERTINA DI “UOMO VOGUEâ€
GLI UOMINI DEL PESCHERECCIO AQUARIUS EVITARONO L’AFFONDAMENTO: “PERSI TRE GIORNI DI LAVORO, MA ABBIAMO FATTO IL NOSTRO DOVERE DI UOMINI”
Sono gli uomini dell’equipaggio Accursio, il peschereccio che lo scorso 26 luglio ha salvato dall’affondamento 50 migranti al largo delle coste siciliane
Pescatori e salvatori di uomini. È a loro che L’uomo Vogue ha deciso di dedicare la sua copertina nel numero in edicola dal 23 ottobre. Sono gli uomini dell’equipaggio Accursio, il peschereccio che lo scorso 26 luglio ha salvato dall’affondamento 50 migranti al largo delle coste siciliane.
La rivista ha deciso di ricordare il gesto umanitario dei pescatori, di omaggiare le storie di un gruppo di italiani che lontani dalle urla e dalle grida della politica hanno messo da parte il loro lavoro per il benessere dell’altro.
«Tre giorni di lavoro perduti, vero, ma abbiamo salvato vite umane: cosa c’è di più importante?», ha detto il capitano Carlo Giarratano, come riportato da RivistaStudio.
A immortalare gli uomini dell’Accursio ci ha pensato una conterranea, la fotografa di Gela Roselena Ramistella, vincitrice nel 2018 del Sony world photography award.
Il punto, a mio avviso, sta nel fatto che questi marinai non hanno fatto una scelta di vita radicale e di rottura: semplicemente si sono trovati un giorno nella condizione di prendere una decisione, e quel giorno hanno scelto di tirare su le reti, cambiare rotta e salvare vite umane, pagandone un prezzo di tasca propria — il mancato guadagno della giornata, a volte la propria sicurezza, o persino la libertà personale. È sempre quello cui rinunciamo che dà peso alle nostre scelte», ha spiegato il direttore de L’Uomo (e di Vogue Italia) Emanuele Farneti.
(da agenzie)
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