IL BONIFICO SOSPETTO DI FONTANA ALL’AZIENDA DELLA MOGLIE
IL GOVERNATORE INDAGATO PER FRODE: CERCA DI GIRARE 250.000 EURO ALLA DITTA DA UN CONTO IN SVIZZERA, VIENE BLOCCATO E SCATTA IL FARO DI BANKITALIA… SONO I SOVRANISTI CON I SOLDI IN SVIZZERA
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è indagato per la commessa da 513 mila euro in camici che l’azienda di suo cognato Andrea Dini e di sua moglie Roberta hanno fornito alla Regione.
Quando esce la storia, Fontana spiega di non averne mai saputo nulla, e contestualmente dall’azienda fanno sapere che i camici saranno consegnati, sì, ma gratuitamente, come beau geste al cospetto dell’emergenza.
Ma proprio in quei giorni, quando la notizia comincia a circolare — si viene ora a sapere dalla procura di Milano — Fontana cerca di bonificare 250 mila euro all’azienda di moglie e cognato.
I soldi sono su un suo conto in Svizzera, con sopra 5,3 milioni di euro scudati nel 2015 e provenienti dalla Bahamas (si tratta della legge per il rientro di capitali illecitamente detenuti all’estero, e nel caso di Fontana erano soldi accumulati ed espatriati dalla madre dentista, nel frattempo deceduta).
La vicenda è imbarazzante, ma lo è di più il seguito. Quando Fontana prova a bonificare i 250 mila euro, la fiduciaria incaricata lo blocca, secondo le indicazioni dell’antiriciclaggio, e ne fa segnalazione alla Banca d’Italia, che subito interessa la procura di Milano.
Per quale motivo Fontana cerca di pagare 250 mila euro all’azienda di suo cognato e di sua moglie, a cui la Regione presieduta da Fontana aveva chiesto una commessa di camici da 513 mila euro, e poi derubricata a donazione gratuita?
Ultimo dettaglio: dei 75 mila camici promessi, ne sono arrivati 50 mila, gli ultimi 25 mila Andrea Dini prova vanamente a rivenderli ad altre cliniche.
Il reato contestato a Fontana è di frode in pubbliche forniture. Il presidente si discolpa: “Sono certo dell’operato della Regione Lombardia che rappresento con responsabilità ”, e (comprensibilimente) si lamenta dal suo profilo Facebook: “Da pochi minuti ho appreso con voi di essere stato iscritto nel registro degli indagati. Duole conoscere questo evento, con le sue ripercussioni umane, da fonti di stampa”.
Solidarietà a Fontana arriva dal suo leader, Matteo Salvini: “Indagato perchè un’azienda ha regalato migliaia di camici ai medici lombardi. Ma vi pare normale?”Infatti non è normale che si faccia passare per donazione una vendita a trattativa privata con un’azienda della moglie e del cognato.
(da “Huffingtonpost”)
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