IL COMUNISTA “DURO E PURO” CHE INFORMAVA GLI INDAGATI DELLE INDAGINI IN CORSO
SCANDALO AMIU A GENOVA: ERA L’EX CONS. COM. DEI COMUNISTI ITALIANI, ROBERTO DELOGU, LA “SPIA” CHE ACQUISIVA INFORMAZIONI IN PROCURA
Due anni prima degli arresti, e soprattutto prima delle perquisizioni e degli avvisi di garanzia, qualcuno sapeva che ad Amiu sarebbe «scoppiato il bubbone», perchè glielo aveva detto una dipendente della Procura addetta alle intercettazioni.
Al punto che dopo averlo scoperto, i carabinieri avevano deciso di consegnare a mano ogni documento in materia.
A possedere informazioni ultra-riservate era Roberto Delogu, tuttora funzionario dell’azienda pubblica di nettezza urbana, ex consigliere comunale e candidato sindaco a Genova con il Partito Comunista – Sinistra popolare nel 2012.
È uno dei dettagli emersi dalle carte dell’inchiesta che ha fatto finire in carcere nei giorni scorsi il dirigente Amiu Corrado Grondona e sei imprenditori, accusati di pagargli tangenti in cambio di appalti.
E però intercettando e indagando a tamburo battente, gli investigatori hanno scoperto molto di più.
E Delogu è finito a sua volta al centro di un’inchiesta parallela, avviata proprio sulla fuga di notizie, in cui s’ipotizza il reato di violazione del segreto istruttorio.
Così scriveva due anni fa il sostituto procuratore Paola Calleri, quando nessuno in teoria poteva sapere fuori dal palazzo di giustizia che si lavorava su quel fronte (le informative sono allegate alle ordinanze di custodia cautelare scattate nei giorni scorsi, ndr).
«Il 29 novembre 2012 si è verificato un episodio grave. Luigi Orlando, amministratore delegato della “Quattroerre spa, un tempo appaltatrice della raccolta differenziata, poi estromessa dai vertici Amiu a favore di Switch srl, contattava i carabinieri… Riferiva che Roberto Delogu, dipendente Amiu responsabile dei servizi integrati con il Comune di Genova, dopo avergli espresso rincrescimento per la sua estromissione, gli comunicava in via riservata di aver appreso da una dipendente della Procura che sono attualmente (cioè al novembre 2012, ndr) in corso indagini, e che sarebbe “scoppiato il bubbone”».
E poi: «Appare evidente che Delogu è a conoscenza degli accertamenti in corso, con particolare riferimento ai legami esistenti tra i vertici aziendali e la Switch 1988 srl… È altamente probabile che lo stesso possa parlarle con altri soggetti, compresi gli indagati o dirigenti di Amiu».
Il passaggio fondamentale per scoperchiare la presenza d’una “talpa” persino fra gli addetti alle intercettazioni, era stato il confronto fra Luigi Orlando, terminale delle confidenze di Delogu, e gli stessi militari.
Orlando nel novembre 2012, ovvero due anni prima degli arresti e un anno e tre mesi in anticipo persino sulle prime perquisizioni (gennaio 2014) che avevano lasciato intendere l’apertura dell’inchiesta, dopo aver incontrato Delogu telefona subito all’Arma.
E così gli uomini del Nucleo operativo ecologico, guidati dal capitano Stefano Barani, descrivono la sua segnalazione: «Orlando riferiva di essere stato contattato da Delogu, fra l’altro candidatosi alle ultime elezioni per il sindaco… Evidenziava che, saltuariamente, l’interlocutore gli esprimeva il suo dispiacere per come l’azienda Quattroerre sia stata esclusa dai servizi di raccolta dei rifiuti nel Comune di Genova, manifestando la sua posizione di “voce fuori dal coro” nell’ex municipalizzata».
Ma soprattutto: «Durante l’ultimo contatto avuto con Delogu, quest’ultimo gli avrebbe manifestato di aver saputo da una fonte di sua conoscenza alla Procura della Repubblica che starebbe per “scoppiare il bubbone” all’interno di Amiu».
E a precisa domanda dell’imprenditore su chi gli avesse confidato la notizia, Delogu confessa di conoscere «una dipendente della Procura, addetta alle intercettazioni telefoniche, senza però indicarne il nominativo».
Il procuratore capo Michele Di Lecce sceglie al momento la linea del riserbo: «Si tratta di una vicenda molto delicata, su sui sono in corso sia approfondimenti penali che disciplinari».
Matteo Indice
(da “il Secolo XIX”)
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