IL LAVORATORE AGRICOLO PICCHIATO DAL CAPORALE E’ SOLO L’ENNESIMO EPISODIO CRIMINALE DI SFRUTTAMENTO DEI BRACCIANTI IMMIGRATI
L’EPISODIO E’ AVVENUTO IN UNA GROSSA AZIENDA AGRICOLA DEL LAZIO, SCATTA LA DENUNCIA
Siamo in Lazio, precisamente in provincia di Aprilia e ci troviamo in una grossa azienda agricola. La scena a cui si assiste in questo video è, purtroppo, di ordinaria amministrazione nelle campagne del nostro paese.
Lavoratori più o meno giovani che vengono sfruttatati e pagati una miseria senza essere regolarizzati.
Le vittime preferite dei caporali sono gli stranieri che, complice soprattutto la mancanza di documenti regolari, sono perfetti perchè indifesi sotto ogni punto di vista. Così nascono storie come quella del lavoratore picchiato dal caporale in Lazio.
Nel video — girato all’insaputa del caporale iroso e violento che mette le mani addosso e insulta minacciando per tutto il tempo — si vede il lavoratore che cerca di difendersi durante un litigio.
Lavora lì da due anni — a detta del caporale — e ha commesso degli errori che hanno portato le piante a non crescere bene. Il caporale decide, per riavere indietro il denaro speso in semi, di pagarlo solo 80 dei 200 euro pattuiti.
E gli dà anche il resto, mettendogli le mani addosso alla minaccia dell’indiano di andare dai carabinieri. Il perfetto esempio di quello che può accadere quando il mondo del lavoro non è regolamentato. Alla fine del video arriva anche l’accusa al lavoratore straniero: «Tu sei venuto qua a rubare».
Al lavoratore per il pugno che ha ricevuto in testa sono stati dati cinque giorni di prognosi. Una volta uscito dall’ospedale si è recato a fare denuncia al sui datore attraverso il sindacato fornendo questo video — in cui il viso del caporale violento è stato oscurato per la pubblicazione — come prova.
Un’altra denuncia si aggiunge alle tante fatte al sindacato dei lavoratori agricoli, spesso maltrattati e abusati in ogni modo. Il video risale ai primi giorni di settembre.
(da agenzie)
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