IL MINISTRO (A SUA INSAPUTA) GILBERTO PICHETTO FRATIN : “SPERIAMO CHE NON SI ACCENDANO I CONDIZIONATORI TUTTI INSIEME IN UN GIORNO A FINE LUGLIO”
MESSAGGI CATASTROFICI SUL SETTORE IDROELETTRICO: “NEL 2022 C’È STATO IL CROLLO E IL 2023 APPARE PEGGIORE, LE DIGHE SONO NELLE CONDIZIONI IN CUI SONO”…“BLACK OUT PER L’ESTATE? DIPENDE DALL’IMPONDERABILE”
“Black out per l’estate? Dipende, dall’imponderabile”, dunque “speriamo che quest’anno non si accendano i condizionatori tutti insieme in un giorno a fine luglio”, però “è qualcosa che la tecnologia e la professionalità possono farci pressappoco prevedere, non è proprio nell’imponderabile nel modo più assoluto”.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin lo dice intervenendo al convegno ‘Dal Mediterraneo il futuro energetico europeo’, organizzato da Merita con Matching Energies Foundation e la collaborazione di Unioncamere.
“Nel 2022 c’è stato il crollo dell’idroelettrico, il 37% in meno può dirsi un crollo, e il 2023 non da nulla di buono, anzi il rischio è che sia peggiore del 2022, le dighe sono nelle condizioni in cui sono”.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin lo dice intervenendo al convegno ‘Dal Mediterraneo il futuro energetico europeo’, organizzato da Merita con Matching Energies Foundation e la collaborazione di Unioncamere.
(da agenzia Dire)
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