IL PD PUBBLICA SUL LOGO IL VOLTO DELL’ATTIVISTA BIELORUSSA ARRESTATA MENTRE I SOVRANISTI SONO DIVENTATI I SERVI DELL’IMPERIALISMO RUSSO
IL PARADOSSO DI CHI FA L’ANTICOMUNISTA IN ITALIA E POI REGGE LO STRASCICO AI DITTATORI, MENTRE CHI HA AVUTO UN PASSATO COMUNISTA CONDANNA LUKASHENKO
Sui profili social del Partito democratico oggi c’è “il volto di Nina Bahinskaja. Ci sono le sue idee, le sue battaglie”. E l’iniziativa dem a sostegno dell’attivista dell’opposizione bielorussa arrestata durante le manifestazioni di piazza che si succedono dallo scorso 9 agosto per contestare la vittoria alle elezioni presidenziali di Alexander Lukashenko, al potere dal 1994, accusandolo di aver truccato il voto.
Il 19 settembre agenti in uniforme verde e passamontagna neri circondavano le persone in marcia pacifica. “Solo i codardi picchiano le donne!” gridava il corteo.
Molte donne venivano sollevate con la forza e arrestate, tra queste è finita anche Bahinskaja, bisnonna di 73 anni diventata un’icona del movimento di protesta. Il video mostra un ufficiale in passamontagna che le toglie bruscamente la corona di fiori che stava portando e la spinge in un furgone”. Con lei erano state arrestate anche quattro giornaliste.
“Nina Bahinskaja, 73 anni, di nuovo arrestata in Bielorussia. Noi siamo con lei e con tutte le donne e gli uomini che lottano per la libertà contro il dittatore Lukashenko”. Scrive su Facebook il segretario Pd Nicola Zingaretti.
(da agenzie)
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