IL SECOLO XIX: “GLI INDIGNADOS LIGURI FINIANI A MIRABELLO: BASTA CON NAN”
L’ARTICOLO DEL MAGGIORE QUOTIDIANO REGIONALE LIGURE COMMENTA LA MOBILITAZIONE DEI MILITANTI FUTURISTI CHE RECLAMANO DA DUE MESI LEGALITA’ E TRASPARENZA
Ha invaso la rete e sarà distribuito in questo fine settimana di kermesse futurista a Mirabello.
E’ il manifestino che segna definitivamente la rottura all’interno del movimento ligure di “Futuro e Libertà “, il partito di Fini che proprio un anno fa e proprio a Mirabello – nel suo punto di maggior splendore – aveva lanciato l’attacco a Berlusconi.
La fronda ligure attacca frontalmente la gestione di Enrico Nan, coordinatore regionale, tirato in ballo nei mesi scorsi per alcuni incontri nella sede di partito definiti inopportuni con personalità coinvolte in inchieste giudiziarie.
Nel mirino anche la stessa “casa” del Fli ligure, come si può leggere sul manifestino: “Caro Fini, questo è un appello degli “indignados” del tuo partito. Restituisci Futuro e Libertà ai militanti liguri. Non vogliamo sedi in regalo, visite di pluri-indagati e circoli sospetti. Vogliamo un partito trasparente. Vogliamo un’Italia pulita nella legalità e nella giustizia sociale”.
Per dare forza all’appello, la fronda allega diversi estratti del manifesto fondativo di Fli e cita Paolo Borsellino.
Quindi la conclusione: “Caro Gianfranco, sciogli e ricostruisci Fli in Liguria”. Un appello che fa il paio con l’insistente voce che arriva da Roma: una stagione di commissariamenti nel partito richiesta a Fini e che coinvolgerebbe, tra le prime sedi, quella ligure.
da “Il Secolo XIX“
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