IL SINDACO DI AMATRICE: “IL GOVERNO CI HA ABBANDONATO, SIAMO PRONTI A DIMETTERCI”
“LE LEGGI CI SONO, MA NON SONO OPERATIVE, LA COMUNITA’ E’ IN ANSIA”… “CRIMI PASSI MENO TEMPO IN UFFICIO E PIU’ SUI TERRITORI”
Sergio Pirozzi, ex sindaco di Amatrice, ha lasciato la guida della città a Filippo Palombini. Il nuovo sindaco, in un’intervista a ‘Il Giornale’, spiega lo stato di abbandono dei centri colpiti dal sisma del 2016: “Il terremoto che ha rischiato di farci scomparire come comunità è stato trattato ancor peggio dalle istituzioni che ci lasciano smarrire tra le leggi”
Sta preparando inoltre una marcia di protesta, chiamando gli altri sindaci della zona a raccolta: “Se non avranno risposte sulla ricostruzione, tutti i sindaci del cratere marceranno presto uniti e rimetteranno il mandato. Siamo rimasti senza interlocutori e senza guida”
In seguito alle visite e i proclami dei vari governi succedutisi dal 2016 si disse disposto a incontrare i rappresentanti dello stato solo se disposti a sottoporsi a uno streaming pubblico ma “nessuno più si è visto da allora”.
I proclami sono tanti, come le leggi ideate in seguito all’emergenza terremoto: “Le leggi ci sono ma mancano i decreti per renderle operative. Faccio l’esempio del dl 55 del luglio scorso. Il denaro è rimasto bloccato. Lo stesso commissario per la ricostruzione ignorava che servisse un ulteriore passaggio”
La comunità è in ansia, le speranze poche e sembrano “spegnersi” dice nell’intervista, poi chiede che i commissari nominati per gestire la crisi passino meno tempo in ufficio e più sui territori.
L’ultimo in ordine di tempo è Vito Crimi: “Ha visitato le zone terremotate ma gli servirà tempo per comprendere le ansie e le domande di questa comunità “.
(da “NextQuotidiano“)
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