IL SINDACO DI AVELLINO SI UNISCE ALLA MOVIDA DOVE NON SI RISPETTANO GLI OBBLIGHI DI MASCHERINA E DISTANZIAMENTO E DIRIGE PURE I CORI CONTRO I SALERNITANI
IL SINDACO DI SALERNO: “SI DEVE DIMETTERE”… INDIGNAZIONE BIPARTISAN
Avellino, una strada affollatissima dai giovani per il sabato sera in giro tra i locali del centro e il sindaco che, come promesso, decide di stare in mezzo a loro per far rispettare le misure di contenimento.
Nel maxi assembramento di ieri sera in via De Conciliis ad Avellino anche il sindaco Gianluca Festa, che in polemica con le decisioni della scorsa settimana della Regione Campania, alcuni giorni fa ha emesso un’ordinanza per prolungare l’orario di apertura dei locali, senza distinzione fino all’una del mattino. Un gruppo di giovani innalza cori: “Noi non siamo salernitani”.
E ieri sera i giovani hanno reagito al provvedimento acclamando il primo cittadino, intonando cori da stadio contro il presidente della Regione Vincenzo De Luca e scattando selfie con Festa.
I vari momenti della serata sono stati immortalati anche con video che ora stanno facendo il giro dei social, con reazioni di tono opposto a quello usato dai giovani
“Ieri sera ho deciso di fare un sopralluogo nell’isola pedonale – ribatte il sindaco di Avellino – ho trovato un clima tranquillo e allegro. Mi sono soffermato a salutare molti giovani che ho incontrato lungo il mio percorso, entusiasti per la ritrovata libertà . Ho spiegato loro di essere ancora attenti. C’è chi i giovani li attacca e li demonizza – aggiunge Festa – io con loro sono a mio agio” .
Duro il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli: “Stento a credere che il sindaco di Avellino possa esporre a pericoli cosi gravi i suoi concittadini. Stento a credere che inciti all’odio territoriale due popolazioni amiche. Stento a credere che, smaltiti gli effetti della notte brava, non abbia ancora chiesto scusa e rassegnato le dimissioni”.
Poi il primo cittadino di Salerno, città della quale è stato a lungo sindaco Vincenzo De Luca, ricorda a Festa l’articolo 45 della Costituzone: “Le funzioni pubbliche si esercitano con disciplina ed onore”.
“Non sappiamo cosa avesse in mente il sindaco Gianluca Festa quando ha deciso di incontrare i numerosi ragazzi della movida di Avellino la scorsa notte. Forse voleva giustamente far notare loro la pericolosa situazione che si stava creando con il mancato rispetto del distanziamento sociale. Poi invece si è trasformato in un surreale maestro d’orchestra intento a dirigere degli spontanei cori da stadio intonati chissà per quale ragione. E’ finita con un ulteriore, pericoloso, assembramento. Il comportamento di Festa lascia davvero basiti” dice Leo Annunziata, segretario regionale del Partito Democratico della Campania.
“Dal video emerge in maniera evidente che le precauzioni di distanziamento sociale sono del tutto ignorate, tra l’altro in violazione delle norme emanate dalla Regione. Da una figura istituzionale come il sindaco di Avellino – conclude Annunziata – ci si aspetterebbe un comportamento sobrio in questo difficile emergenza. È chiaro che siffatti gesti non sono in linea con i comportamenti e la responsabilità dei dirigenti del Pd”.
Intanto Claudio Petrozzelli, esponente irpino delle Sardine, ha presentato una denuncia in Questura contro il sindaco per “aver messo a rischio la salute dei cittadini”. “Mi aspetto – ha detto Petrozzelli – che vengano assunti i provvedimenti più severi nei confronti della irresponsabilità del sindaco di Avellino”.
(da agenzie)
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